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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Coronavirus: la terza ondata non è più così scontata

In calo le terapie intensive (-22) e gli ospedalizzati (-415 rispetto a ieri). I contagi aumentano, ma la temuta recrudescenza dell'epidemia non è ancora arrivata

I contagi aumentano, ma di terza ondata non sembra esserci traccia. Il bollettino di oggi giovedì 14 gennaio fa registrare 17.246 casi su 160.585 tamponi processati e 522 morti. Ieri i contagi erano stati 15.774 ma con circa 15mila test in più. Il tasso di positività aumenta di nuovo e dal 9% di ieri si attesta al 10,7%. Ma si tratta di fluttazione abbastanza fisiologiche visto che questa curva, nel bene e nel male, è stabile da settimane.

Se prendiamo i casi registrati tra lunedì e giovedì, la variazione rispetto alla media delle ultime quattro settimane è pari al -2% mentre i tamponi sono diminuiti del 3% (fonte Lorenzo Ruffino, Twitter).

Casi tra lunedì e giovedì

  • questa settimana: 59.794
  • scorsa settimana: 64.529
  • due settimane fa: 59.488
  • tre settimane fa: 56.752
  • quattro settimane fa: 62.682

Se negli ultimi due giorni abbiamo assistito ad un aumento dei positivi, analizzando un arco di tempo più ampio ci accorgiamo di come, almeno rispetto alla settimana precedente, la curva dei contagi stia in realtà scendendo. Certo è che non c’è stato quella recrudescenza dell’epidemia tanto temuta dai virologi. Perlomeno non ancora.

I decessi restano tuttavia molto alti: 522 nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 507). Se prendiamo le vittime registrate tra lunedì e giovedì la variazione rispetto alla media delle ultime 4 settimane è pari al -7% (Davide Torlo, Twitter). In basso i dati.

Decessi tra lunedì e giovedì.

  •  questa settimana: 2.093
  • scorsa settimana: 1.959
  •  due settimane fa: 2.234
  • tre settimane fa: 2.101
  • quattro settimane fa: 2.700
  • cinque settimane fa: 2.548

La nota positiva di giornata arriva ancora una volta dagli ospedali: il numero dei ricoverati con sintomi scende finalmente in maniera importante (-415) e diminuiscono anche i pazienti in terapia intensiva (-22)

Il saldo delle terapie intensive risulta in calo da tre giorni. È ancora presto per parlare di un trend, ma di certo c’è un accenno di inversione di tendenza rispetto a quanto accaduto nelle due precedenti settimane.

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