rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Covid

L'immunologo: "400 morti al giorno sono veramente tanti, serve approfondimento serio"

Guido Rasi: "Bisogna capire cosa non va, se il problema sta nelle cure domiciliari, nei tempi di ricovero o in quelli di trasferimento nelle terapie intensive", ma "al momento ci sono troppe informazioni che ci mancano"

"Guardiamo ai ricoveri ospedalieri. Se nei prossimi giorni si consoliderà il trend in discesa, vorrà dire che è ora di iniziare ad allentare le misure" ma il numero dei morti resta troppo alto: è quel che dice oggi a Repubblica Guido Rasi, immunologo, ex direttore dell'Agenzia europea per i medicinali e consulente del commissario per l'emergenza Figliuolo.

"Quattrocento decessi al giorno sono veramente tanti. La giustificazione che siamo un paese anziano non basta a spiegarli. Serve un approfondimento serio. Non si vuole incolpare nessuno, ma bisogna capire cosa non va, se il problema sta nelle cure domiciliari, nei tempi di ricovero o in quelli di trasferimento nelle terapie intensive" e "al momento ci sono troppe informazioni che ci mancano" come per esempio se "i decessi riguardano persone vaccinate? Questo dato è importante per monitorare la durata dell'immunità. Erano persone già gravi per altre patologie o la loro morte poteva essere evitata? Qui potrebbe nascondersi un problema nella cura dei malati. È poi essenziale sapere se l'infezione era causata da Delta o da Omicron".

Quindi, dice Rasi "non abbiamo ancora messo l'incubo alle spalle. Dobbiamo mantenere gli occhi ben aperti e cogliere al più presto eventuali segnali di un calo di efficacia dei vaccini. Una crescita delle infezioni con sintomi lievi, senza che ci sia bisogno di ricorrere agli ospedali non deve preoccuparci. Ma di fronte a un eventuale nuovo aumento dei ricoveri, bisognerà essere molto rapidi. E correre subito ai ripari".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'immunologo: "400 morti al giorno sono veramente tanti, serve approfondimento serio"

Today è in caricamento