Super green pass, nuove norme e controlli più stretti: le indicazioni del Viminale
La certificazione sarà obbligatoria non solo per i mezzi pubblici, ma anche alberghi, ristoranti all'aperto, piscine, piste da sci. I prefetti dovranno organizzare le attività con anticipo
Il prossimo 10 gennaio entrano in vigore le norme sul cosiddetto green pass rafforzato e il Viminale invita a programmare per tempo i controlli. E' il senso della circolare diramata ai prefetti, ai commissari del governo per le province di Trento e Bolzano, al presidente della Regione Valle d'Aosta.
Nel provvedimento si ricordano le nuove misure anti Covid, contenute nel decreto 229 del 30 dicembre 2021, che estendono l'uso del green pass. Si chiede quindi di "adottare ogni necessaria disposizione in materia di controlli, tenendo conto della differenziata articolazione temporale delle nuove misure e dell'esigenza di programmare i servizi con congruo anticipo rispetto alla data di applicazione delle previsioni in materia di green pass rafforzato".
Dal Viminale precisano che "restano confermate tutte le indicazioni già in precedenza fornite riguardo allo svolgimento delle verifiche, con riferimento sia alle modalità cui esse dovranno attenersi per favorire una maggiore efficacia ed efficienza del dispositivo, sia alla conseguente predisposizione di dettagliati rapporti settimanali circa il loro esito".
La certificazione verde rafforzata sarà obbligatoria per salire su aerei, treni, navi, bus, metropolitane e treni. Lo sarà anche per partecipare a feste, sagre e fiere, per accedere ai centri congressi. Solo vaccinati e guariti potranno entrare negli hotel e in tutte le strutture ricettive, sedersi al ristorante anche all’aperto, frequentare piscine e centri benessere anche all’aperto. Anche per andare a sciare servirà il pass rafforzato.