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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Covid, il monito dell'Oms: "La dose booster non basta per uscire da pandemia"

L'epidemiologa dell'Organizzazione mondiale della sanità Maria van Kerkhove ammonisce i governi "sordi" alle esigenze dei Paesi poveri: "La crisi globale richiede una vaccinazione globale". Nelle aree del mondo a basso reddito la percentuale di vaccinati è ferma al 3%. Solo in Italia somministrati 20 milioni di richiami

La somministrazione delle dosi boster di vaccino non basterà per uscire dalla pandemia. Non se l'immunizzazione interesserà solo la parte ricca del mondo. A dirlo è Maria van Kerkhove, epidemiologa dell'Oms alla Bbc."Non bastano i booster nei Paesi ricchi per uscire dalla pandemia Covid. La crisi globale richiede una vaccinazione globale", ha detto.

Un monito che si basa su numeri chiari: nei Paesi a basso reddito la percentuale di vaccinati è ferma al 3%. Si tratta di un "fallimento morale ed etico" per l'epidemiologa ed è necessario allocare risorse per raggiungere il 70% di vaccinati a livello mondiale entro luglio 2022, come prevedono gli obiettivi dell'Organizzazione.

Per dare l'idea del divario, basta pensare che solo in Italia i cittadini che hanno ricevuto la terza dose sono 20.410.468, il 65,84% della popolazione target (dati del Governo ndr). In 48.104.649 hanno fatto almeno la prima dose (89,07% della popolazione over 12), la seconda è arrivata a 46.443.464 (85,99% della popolazione over 12). Per quanto riguarda i bambini, in 365.930 hanno ricevuto la prima dose, pari al 10,01% della popolazione 5-11 anni. Il totale delle somministrazioni fatte arriva a 112.176.324 con le prime dosi che non si fermano: ieri sono state 54.645.  
 

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