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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Obbligatorie dai sei anni

Il caso delle mascherine Ffp2 per bambini: non esistono ma costano di più

Formalmente non c'è una certificazione specifica: si tratta di "normali" Ffp2, ma taglia small. In molti esercizi commerciali però quelle destinate ai più piccoli costano più delle altre pur fornendo lo stesso grado di filtraggio

Con l'ultimo decreto varato dal Governo per fronteggiare la corsa del Covid l'uso della mascherina Ffp2 è diventato obbligatorio per potere accedere ai mezzi pubblici e partecipare a una lunga serie di attività. L'obbligo vale anche per i bambini dai sei anni in poi. Proprio sulla protezione dei più piccoli però emergono dubbi e problemi. Un servizio del tg satirico Striscia la Notizia ha svelato che in realtà le Ffp2 per bambini non esistono. Non ci sono certificazioni specifiche. Esistono le Ffp2 taglia small, adatte a loro.

Eppure l'entrata in vigore dell'obbligo ha portato a un boom di acquisti e su diversi siti internet vengono vendute mascherine pubblicizzate come specifiche per bambini. Da qui l'intervento delle forze dell’ordine e il sequestro di migliaia di dispositivi.  

Tecnicamente poi nell'accordo tra il Governo e farmacie per l'adozione del prezzo calmierato di 0,75 centesimi per mascherine Ffp2, non c'è alcun passaggio specifico per quelle destinate ai bambini. Un elemento che ha portato a rincari. 

Mascherine, domande e risposte

In quali zone è obbligatorio avere con sé dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie? 
L’obbligo di avere con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie (meglio conosciuti come mascherine) è valido su tutto il territorio nazionale.

Quando e dove si deve indossare la mascherina? 
I dispositivi di protezione delle vie respiratorie (meglio conosciuti come mascherine) devono essere obbligatoriamente indossati all’aperto su tutto il territorio nazionale. Inoltre, devono essere indossati in tutti i luoghi al chiuso diversi dalla propria abitazione, compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus).

L’obbligo non è comunque previsto per:
-    bambini sotto i 6 anni di età;
-    persone che, per la loro invalidità o patologia, non possono indossare la mascherina;
-    operatori o persone che, per assistere una persona con disabilità, non possono a loro volta indossare la mascherina (per esempio: chi debba interloquire nella L.I.S. con persona non udente).

Inoltre, non è obbligatorio indossare la mascherina, sia all’aperto che al chiuso:
-    mentre si effettua l’attività sportiva;
-    mentre si mangia o si beve, nei luoghi e negli orari in cui è consentito;
-    quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l'isolamento da persone non conviventi.

Per quanto riguarda lo svolgimento dell’attività lavorativa, la mascherina è obbligatoria nelle situazioni previste dagli specifici protocolli di settore.
È comunque fortemente raccomandato l’uso delle mascherine anche all’interno delle abitazioni private, in presenza di persone non conviventi.

È obbligatorio usare uno specifico tipo di mascherina? 
La normativa prevede l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 in specifiche situazioni:
- per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati;
- per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto;
- per l’accesso e l’utilizzo di: voli commerciali; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; treni impiegati nei servizi di trasporto passeggeri interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità; autobus e pullman di linea adibiti a servizi di trasporto tra più di due regioni; autobus e pullman adibiti a servizi di noleggio con conducente; funivie, cabinovie e seggiovie qualora utilizzate con chiusura delle cupole paravento; mezzi del trasporto pubblico locale o regionale;
- per le persone che hanno avuto un contatto stretto con un caso confermato positivo al Covid-19 e che, sulla base delle norme in vigore, non sono soggette alla quarantena ma soltanto all’autosorveglianza, fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al soggetto positivo.

Le mascherine chirurgiche - o comunque un dispositivo che conferisce una superiore protezione come le mascherine Ffp2- devono essere indossate nell’ambito delle attività economiche e sociali (ad esempio ristorazione, attività turistiche e ricettive, centri benessere, servizi alla persona, commercio al dettaglio, musei, mostre, circoli culturali, convegni e congressi, etc.) nelle situazioni previste nei protocolli di settore.

In tutte le altre situazioni, salvo che i protocolli di settore prevedano diversamente, possono essere utilizzate anche mascherine “di comunità”, monouso, lavabili, eventualmente autoprodotte, purché siano in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate a coprire il volto, dal mento fino al di sopra del naso.


 

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