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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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"Il vaccino Johnson & Johnson dopo due mesi non protegge più"

Parola del professor Crisanti. Richiamo dopo 3 mesi per chi ha ricevuto il monodose, Sileri: "Avranno priorità"

Il vaccino Johnson & Johnson contro il Covid "dopo 2 mesi di fatto non protegge quasi più niente". Parola del professor Andrea Crisanti intervenuto alla trasmisisone Piazzapulita. 

"E’ una cosa che dovrebbe sorprenderci tutti. Questa vaccinazione è stata iniziata quando Johnson & Johnson era a conoscenza dei limiti del vaccino", ha spiegato l'esperto. "E’ una cosa clamorosa", ha sottolineato il conduttore Corrado Formigli.

Sileri: "Priorità per richiamo a chi ha fatto vaccino J&J"

Proprio per coloro che hanno ricevuto il monodose Johnson & Johnson si è parlato giovedì di un richiamo, presumibilmente con un immunizzante a mRna (al momento Pfizer o Moderna) in tempi stretti, e comunque a distanza di tre mesi dalla prima inoculazione. "Ci sarà una priorità per coloro che hanno fatto il vaccino J&J e che dovranno fare la seconda dose", ha confermato Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute. "Le indicazioni saranno date a breve in maniera chiara ed esaustiva".

Aifa riunita giovedì per decidere sul richiamo

Il 20 ottobre la Food and Drugs Administration statunitense (Fda) aveva dato il via libera al booster per il vaccino Janssen (quello prodotto da J&J), autorizzando contestualmente l'uso per il richiamo di un vaccino diverso da quello ricevuto inizialmente, strategia denominata "mix and match".

Sul tema si è riunita ieri la Commissione tecnico consultiva dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). La platea di coloro che hanno ricevuto il monodose in Italia comprende all'incirca un milione e mezzo di persone.

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