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Venerdì, 19 Aprile 2024
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DiMartedì, Di Battista si lamenta con il pubblico: "Oggi non applaudite nessuno?"

Ospite di Giovanni Floris l'esponente dei 5 Stelle ha ammesso le difficoltà del Movimento: "In Abruzzo è stata una sconfitta, ma non è un momento drammatico"

"Oggi non applaudite nessuno? Grazie". Ospite di Giovanni Floris a 'Dimartedì, su La7, Alessandro Di Battista, chiede al pubblico in sala di battere le mani alla fine del suo intervento. "Si può, lo potete fare. Non vi hanno fatto il gesto?". Ne nasce un piccolo siparietto e Giovanni Floris risponde da par suo in maniera ironica (tra le risate dello stesso Di Battista): "Vuole che chiamiamo qualcuno in più?". 


L'intervista di Di Battista a Di Martedì: "La Tav? Il M5s non è contro il progresso"

L'intervista ha toccato molti argomenti. Di Battista ha parlato di Tav, di prodotto interno lordo e ha ammesso anche le difficoltà del M5s, in calo nei sondaggi e reduce da una sconfitta alle regionali in Abruzzo. Per quanto riguarda la Torino-Lione, Di Battista ha detto che "c'è una commissione di esperti ai quali è stata affidata dal governo un'analisi costi-benefici" e "Salvini dovrebbe leggerla". Quella di Salvini, argomenta l'esponente M5s, "è una posizione ideologica, non è concreta. Basta con la balla che il M5S è per il no, contro il progresso. Questa è una balla. Si devono spendere i soldi per fare opere, non fare opere tanto per spendere soldi".

Il caso Diciotti: "Io mi farei processare"

Poi l'opinione sul caso Diciotti: "Dato che ci sono ex colleghi che si stanno dedicando a questa cosa è giusto che se ne occupino loro. Io personalmente mi farei processare".

Di Battista a Di Martedì: "Il Pil è importante ma non è tutto"

Di Battista ha parlato anche di economia. L'Ue prevede una crescita dello 0,2% per il 2019? "Non sempre la Commissione Europea ci ha preso - dice Di Battista -. Questi dati erano relativi al 2019. Ora, forse sarà populismo, però io ho proprio un'idea dell'Europa del tutto diversa. Ma quando presentiamo i dati sui milioni di poveri che vivono in Italia?".

E ancora: "Vogliamo fare un discorso ben fatto sul prodotto interno lordo? Io lo voglio dire a tutti quanti perché è uscito un dato incredibile che è stato chiaramente tenuto nascosto di una ricerca che ha fatto Oxfam, quindi non il Movimento 5 Stelle". Una ricerca, prosegue l'esponente del M5s, "relativa alla produzione di ricchezza a livello mondiale nell'ultimo anno. Quello che dimostra Oxfam è che l'80% della ricchezza prodotta è finita nelle mani dell'1% della popolazione. Non sto dicendo che il Pil non conti nulla, ma ragionare esclusivamente in base al Pil è un errore grande. Qualora si inventasse domani una cura contro il cancro, il Pil diminuirebbe". 

Di Battista su La7: "Il problema principale sono i 5 milioni di poveri"

"La manovra economica è stata fatta un mese fa" continua Di Battista. I modelli econometrici? "Non ci hanno preso mai". E quando Floris gli fa notare che è vero che le previsioni si sono rivelate spesso fallaci, ma per eccesso di ottimismo, l'esponente del M5s replica così. "Quando è stata creata questa commissione europea ci hanno detto che avremmo lavorato di meno e guadagnato di più, ma tutti i cittadini che sono qui, stanno meglio o stanno peggio?". "Ora - prosegue Di Battista - il principale problema che abbiamo in Italia sono cinque milioni di poveri. Ma vogliamo darci qualche mese per valutare gli effetti di una manovra che è stata fatta un mese fa?". 

Le difficoltà dei 5 Stelle, Di Battista ammette "E' un momento difficile"

Il dato dell'Abruzzo? "E' stata una sconfitta - ammette Di Battista -, ma devo anche dire, e non lo dico ridendo, che il Movimento 5 Stelle non ha mai vinto in nessuna elezione regionale per un mucchio di cose. Poi si deve imparare sempre dagli sbagli, ma io ve lo dico sinceramente: non voglio sembrare arrogante ma il Movimento 5 Stelle in questi anni non ha mai perso, ha sempre imparato. Ogni volta che c'è stata una sconfitta, nei momenti difficili... questo per noi è un momento difficile però francamente mica è un momento drammatico. Ma sapete quanti momenti più difficili abbiamo vissuto in questi cinque anni? Dopo le elezioni europee, i sondaggi bassi, i primi mesi in Parlamento quando eravamo appena entrati e non riuscivamo a comunicare cosa stavamo facendo, la morte di Casaleggio". 

L'intervista integrale di Alessandro Di Battista a Di Martedì | Video

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