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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Salvini (l'altro) vuole le "donne in vetrina per rilanciare il turismo"

L'idea per rilanciare il turismo in Toscana del leghista Roberto Salvini, consigliere regionale, ha scatenato un putiferio. La vice capogruppo del Pd Monia Monni ha denunciato l'episodio su Facebook. La Lega Toscana si dissocia, lui non si scusa e viene sospeso

"Se mezza Europa ci investe in quell'indirizzo lì... Sono stato vent'anni alle fiere in Germania. In Olanda è uguale, in Francia è uguale: troviamo le donne in vetrina. E' turismo anche quello, c'è la gente così, se no non ci starebbero". Parole di Roberto Salvini, consigliere regionale toscano della Lega, nel corso di una seduta della commissione sviluppo economico in Consiglio regionale mentre era in corso una riunione sulla legge regionale per il rilancio del settore termale, in particolare nella zona di Montecatini.

Un'uscita sessista che ha indignato Monia Monni, vice capogruppo del Pd in Toscana che ha pubblicato su Facebook un passaggio dell’intervento del consigliere leghista.

"Donne in vetrina per rilanciare il turismo": l'idea lanciata da Roberto Salvini 

"Ascoltate la proposta shock della Lega per il rilancio del settore termale in Toscana. Roba da non credere!", ha scritto Monia Monni. La vice capogruppo dem ha pubblicato sul suo profilo Facebook l’intervento del collega che, in riferimento alla necessità di rilanciare la zona termale di Montecatini, ha dichiarato: "Turismo, terme, gioco. Cosa va a cercare uno quando va in villeggiatura? Un ubriacone va a cercare una cantina, ma c'è anche altra gente che va a cercare altre cose".

"Sono indignata e disgustata. Volete metterci in vetrina? In Toscana non ci riuscirete mai", dice la Monni che ha scritto anche una lettera al presidente del consiglio regionale invitandolo a prendere le distanze dalle dichiarazioni del consigliere leghista.

Roberto Salvini: "Le donne? Perché scusarsi? Usano lo strumento che hanno"

Roberto Salvini, dal canto suo, non si è scusato e in un'intervista al Tirreno ha ammesso di essere maschilista: "Le donne? Perché scusarsi? Usano lo strumento che hanno. Io ho detto che in Europa, per portare avanti le loro iniziative, utilizzano anche le donne in vetrina. Le terme usano giochi e divertimenti. Non si può pensare più di rilanciare le terme con il libretto della mutua. Serve un turismo di élite".

Roberto Salvini sospeso dal gruppo consiliare

Dopo le polemiche suscitate dalle sue dichiarazioni, la Lega Toscana ha sospeso il consigliere regionale Roberto Salvini dal gruppo consiliare. "In merito alle recenti dichiarazioni, ampiamente riprese dalla stampa, del consigliere regionale Roberto Salvini - dichiara Daniele Belotti, commissario della Lega Toscana - ho dato indicazione alla capogruppo leghista in Regione Elisa Montemagni di procedere alla sospensione del consigliere Salvini dal gruppo stesso". "I toni e i contenuti delle dichiarazioni del consigliere Roberto Salvini - continua Belotti - sono di una gravità tale che non possono essere sottovalutati e presi alla leggera. La Lega, da sempre, ha una linea politica, con i fatti ancor più che con le parole, di assoluta difesa del ruolo delle donne".

La Lega Toscana si dissocia. "La Lega prende le distanze dai contenuti e dai toni del consigliere regionale Roberto Salvini, che ha parlato esclusivamente a titolo personale e ha danneggiato anni di battaglie leghiste per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche italiane e toscane in particolare", afferma in una nota il gruppo della Lega nel Consiglio regionale della Toscana. "Roberto Salvini sbaglia anche rispetto alle donne: la Lega è in prima linea per difenderne dignità e diritti, sotto tutti i punti di vista, familiare, sociale e lavorativo - si legge nella nota del gruppo consiliare toscano della Lega -. Il consigliere regionale è fuori linea anche sulla legalizzazione della prostituzione: la Lega è a favore della riapertura delle case chiuse, ma guarda al modello svizzero ed austriaco, quindi senza vetrine, col chiaro scopo di garantire più sicurezza nelle nostre città, eliminare il degrado nelle aree teatro di prostituzione da strada, stroncare radicalmente l'indegno sfruttamento delle donne da parte di organizzazioni criminali, prevenire malattie a trasmissione sessuale e far emergere l'enorme ed incontrollata evasione fiscale, garantendo, in tal modo, entrate tributarie miliardarie per lo stato italiano. La Lega, inoltre, ribadisce con fermezza che non è minimamente favorevole a trasformare il turismo termale in turismo sessuale".

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