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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Nuovo Dpcm 4 dicembre: che cosa succede e che Natale 2020 ci aspetta

Dubbi sugli spostamenti tra Regioni: verso una limitata riapertura dei confini solo per chi si trova in fascia gialla. No alle vacanze con settimane bianche sulla neve. Cene e veglioni tra pochi intimi. Coprifuoco "large" in due date. Il decreto potrebbe essere "a due stadi"

Come sarà il dicembre 2020 degli italiani, e in special modo il periodo natalizio? Le misure restrittive in vigore sono per ora confermate fino al 3 dicembre, e dal 4 dicembre potrebbero esserci novità di rilievo. Se la Francia per inizio dicembre sta valutando alcune riaperture, è possibile che ciò accada anche in Italia. Ma si procederà con i piedi di piombo, è l'unica certezza al momento. Se potremo dire di avere sotto controllo l'epidemia quando avremo meno di diecimila casi giornalieri e un tasso di positività inferiore al 10%, come hanno spiegato vari esperti, siamo ancora lontani. Ma vediamo cosa può cambiare tra 10 giorni.

Dpcm 4 dicembre: che cosa succederà a Natale

La quadra intorno al nuovo Dpcm del 4 dicembre non c'è ancora, e sugli spostamenti tra regioni (tema delicatissimo) e il coprifuoco (su questo sarà meno complicato prendere una decisione) trovare il corretto equilibrio non sarà impresa semplice. Secondo alcune indiscrezioni si potrebbe andare verso due distinti Dpcm, oppure verso un Dpcm a due stadi, il primo valido dal 3 al 23 dicembre 2020 mentre il secondo sarebbe in vigore dal 23 dicembre fino alla settimana che segue l'Epifania. Ipotesi per ora, tante ipotesi.

Il governo studia regole rigide per dicembre e per tutto il periodo delle festività natalizie fino a gennaio 2021. Tra le misure in vista, secondo le indiscrezioni, ci sono ulteriori restrizioni sugli spostamenti e forse anche il divieto di sciare. Previsti poi anche limiti all'ingresso nei negozi e divieti di festeggiamenti e banchetti per il nuovo anno. Per lo shopping pre-natalizio sembra esserci concordia sulla necessità di allargare le fasce orarie di apertura dei negozi, compresi i centri commerciali al momento chiusi nei fine settimana e nei festivi. Quindi i centri commerciali potrebbero aprire nel weekend a dicembre, almeno nelle zone giallecontingentando gli ingressi, soprattutto nelle strutture più grandi: non solo, si potrebbe andare verso un contingentamento degli ingressi anche in determinate vie e piazze nelle ore "più calde" dello shopping, soprattutto nelle grandi città.

Coprifuoco "extra-large" il 24 dicembre e 31 dicembre

Fuori discussione per quest'anno cenoni e veglione allargati, mentre è molto probabile che in qualche modo, e solo per qualche ora, il coprifuoco verrà allentato in occasione del cenone di Natale (24 dicembre) e del veglione di Capodanno (31 dicembre). Saranno feste per pochi intimi, in casa, e non nei locali, che non potranno ragionevolmente tenere aperto in nessuna zona dopo le ore 18, per evitare assembramenti.

Tutto al momento fa pensare che per i cenoni si procederà con le ormai solite "forti raccomandazioni", senza obblighi, che potrebbero andare nella direzione di non più di 5 o 6 persone sedute alla stessa tavola. Sia il 24 sia il 31 dicembre non sembra realistica l'ipotesi del coprifuoco alle 22. Facile pensare che ci potrebbe essere una deroga fino alle 24 almeno per quelle due date specifiche.

Sci e vacanze sulla neve a dicembre 2020 - gennaio 2021

Non ci sono notizie ufficiali in merito, ma le richieste dei governatori di riaprire gli impianti di sci con un nuovo protocollo di sicurezza molto probabilmente andranno deluse. Il governo guidato da Giuseppe Conte avrebbe tutta l'intenzion e di prevenire le vacanze invernali, arrivando a pensare a soluzioni drastiche, come tenere le piste da sci chiuse. Sul tavolo ci sarebbe anche un’iniziativa a livello europeo in questo senso, con Francia, Austria e germania, in modo da prendere decisioni omogenee tra paese e paese. 

Meglio abbandonare almeno per dicembre e inizio gennaio fantasticherie di vacanze sugli sci. Le Regioni hanno iniziato a lavorare a linee guida per l'utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici, ma tutto deve passare per la solita trafila: prima un ok della conferenza delle Regioni e solo dopo eventuale ok di governo e al Cts. Nessuno si fa troppe speranze, nemmeno nella terra simbolo delle piste, il Trentino Alto Adige. Il governatore Arno Kompatscher, presidente della Regione autonoma, spiega: “È ancora prematuro parlare di stagione sciistica. Noi speriamo che nel mese di gennaio possa anche riiniziare questa attività, ma tutto dipenderà dall'andamento epidemiologico".

Rassegnato alla chiusura degli impianti anche il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Per le attività sciistiche e di montagna che non riapriranno a Natale Cirio è intenzionato chiedere dei ristori, perché "le vacanze di Natale rappresentano la metà del fatturato di queste attività. Se non si può partire, allora dovranno essere chiari e certi i ristori alle attività danneggiate". Insomma, si pensa già a come porre rimedio a una stagione senza vacanze sugli sci almeno fino a metà gennaio.

Restano probabilmente sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali.

Dpcm 4 dicembre: limiti agli spostamenti tra regioni?

L’intenzione del governo sarebbe quella di concedere una limitata riapertura dei confini per le regioni che si trovano in fascia gialla, in modo da consentire le riunioni familiari per le feste. Riguarderebbe non solo chi è ancora residente o domiciliato nell’altra regione ma anche chi ha in quella regione i genitori o il coniuge. Ma il decreto sarà molto rigido. Secondo Walter Ricciardi, docente di Igiene all'università Cattolica e consigliere del ministro della Salute, “è necessario limitare la mobilità. Bisogna fare tutte le cose che servono ma, per il resto, per il prossimo mese tutto il resto deve essere limitato". Obiettivo chiaro quindi: garantire per quanto possibile il ricongiungimento familiare, ma impedire i viaggi.

Perché un tampone negativo non basta per trascorrere il Natale in famiglia

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