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Mercoledì, 24 Aprile 2024
La diretta

Il premier Conte presenta il nuovo Dpcm "Natale"

Spostamenti, deroghe e nuovi limiti: le novità e tutte le restrizioni previste dal nuovo decreto. La diretta della conferenza stampa

Il presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte presenta il nuovo Dpcm, il decreto ministeriale che impone restrizioni in vista delle festività di fine anno. Già in Gazzetta Ufficiale invece il Decreto Legge che ferma la mobilità dal 21 dicembre al 6 gennaio nelle regioni e nei giorni di festa nei comuni.

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa da palazzo Chigi sull'approvazione del nuovo Dpcm, ha chiarito che "siamo costretti ad introdurre un piano con ulteriori restrizioni nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio" per evitare "una terza ondata". Il governo pertanto ha inserito nel Dpcm una forte raccomandazione a non ricevere a casa persone non conviventi durante i festeggiamenti del periodo natalizio.

"Occorre impegno e attenzione: dobbiamo continuare ancora a lungo su questa strada, attendere le cure monoclonali e che sia operativo il piano sui vaccini, arriveranno tutti col nuovo anno. Questo sarà un Natale diverso da tutti gli altri, non meno autentico"

Il nuovo Dpcm spiegato da Conte

Il sistema dei colori per le regioni sarà prorogato, ma dal 21 dicembre al 6 gennaio ci saranno ulteriori misure valide in tutta Italia. Dal 21 dicembre al 6 gennaio saranno vietati tutti gli spostamenti tra Regioni anche per raggiungere le seconde case. A Natale, Santo Stefano e Capodanno vietati gli spostamenti anche da un comune all'altro. Consentito il rientro nel comune di residenza, domicilio o dove si abita con continuità. Questo consentirà il ricongiungimento delle coppie lontane e distanti per motivi di lavoro ma che convivono con una certa periodicità nella stessa abitazione. Tra gli spostamenti consentiti in caso di necessità ci sono quelli per prestare assistenza agli anziani non autosufficienti. 

Le regole per gli spostamenti nel Dpcm Natale

Chi torna dall'estero dovrà fare una quarantena. Stesso discorso anche per i turisti stranieri che arrivano in Italia.

L'altro ostacolo alla fuga dalle città: benzinai in sciopero prima dello stop agli spostamenti

Gli alberghi rimangono aperti ma il 31 dicembre non sarà possibile fare veglioni o cene: i ristoranti chiuderanno alle 18 e poi solo servizio in camera. 

ristoranti hotel chiusi alle 18 a capodanno-2

Confermato il resto degli impienti già contenuti nella bozza di cui vi avevamo dato conto oggi. 

Resta il divieto di spostamento tra le 22 e le cinque, il cosiddetto coprifuoco. Gli impianti sciistici resteranno chiusi fino al 6 gennaio, così come saranno vietate le crociere.

impianti sci-2

Dal 24 dicembre al 6 gennaio i negozi saranno aperti fino alle 21:00. "Non vogliamo bloccare l'abitudine dello shopping - ha detto il presidente del Consiglio - precisando che "dal 4 dicembre nei centri commerciali saranno aperte solo alcune attività come alimentari, farmacie, sali e tabacchi e vivai". Proprio per incoraggiare lo shopping Conte ha ricordato l'iniziativa super cashback del Governo che vi avevamo già spiegato qui.

negozi aperti fino alle 21-2

Nel nuovo anno riaprono le scuole: dal 7 gennaio è prevista la didattica nelle scuole superiori in presenza per il 75% degli studenti.

riapertura scuola-2

Continuerà l'applicazione del sistema che prevede le regioni "colorate" e suddivise tra arancioni, gialle e rosse: "Abbiamo riporato l'Rt a 0,91, c'è un calo di accessi ai pronto soccorsi, continuando così nel giro di due settimane, vicino alle feste, tutte le Regioni saranno gialle" ha spiegato Conte. Pertanto nelle aree arancioni e rosse bar e ristoranti resteranno aperti dalle 5 alle 22 solo per l'asporto. Restano le limitazioni agli spostamenti al di fuori dei Comuni nelle aree rosse e il divieto di uscire dai confini regionali nelle aree arancio.

aree arancioni rosse-2

Nelle aree gialle - che ricordiamo vivranno una limitazione degli spostamenti solo dal 21 dicembre al 6 gennaio - resteranno in vigore le precedenti limitazioni con la possibilità di consumazione al tavolo in bar e ristoranti dalle 5 alle 18 con limite a 4 persone per tavolo. 

bar ristoranti regioni gialle-2

Nella giornata di oggi non ci sarà alcun cambio di "colore" per la Campania nè per le altre regioni italiane classificate come "rosse". Lo si apprende da fonti del Ministro della Salute. Il nuovo Dpcm proroga di fatto l'ultimo provvedimento del Ministro Speranza che aveva disposto la proroga della classificazione di colore rosso fino alla giornata di oggi, 3 dicembre.

L'odinanza, firmata il 27 novembre, rinnovava le misure restrittive vigenti disposte con il provvedimento del 13 novembre scorso per le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche, che restano in zona arancione, e per le Regioni Campania e Toscana, che restano in zona rossa. Le Ordinanze restano in vigore fino al 3 dicembre 2020. Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni nelle diverse aree è attualmente la seguente:

  • Area gialla: Lazio, Liguria, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Sicilia, Veneto
  • Area arancione: Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia,  Marche, Piemonte, Puglia, Umbria
  • Area rossa: Abruzzo, Campania, Toscana, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano

Il governatore della Toscana ha annunciato oggi che la regione dovrebbe passare in area arancione da Domenica. Abruzzo e Campania attendono i nuovi dati dell'Iss domani.

italia mappa zone covid regioni gialle arancioni rosse nuova-3

Il testo della bozza del Dpcm 3 dicembre è stato inviato stanotte alle Regioni, che ne contestano diversi punti

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