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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Coronavirus, positiva un'intera famiglia: intercettati in aeroporto, "caccia" a tutti i contatti

Si tratta di un cluster famigliare di importazione ed è stato immediatamente avviato il contact tracing internazionale, sia per il volo Chicago-Francoforte che per il volo Francoforte-Fiumicino per rintracciare, come da protocollo, il resto dei viaggiatori

Coronavirus: a Roma positiva un'intera famiglia rientrata in Italia con un volo proveniente dagli Stati Uniti. Intercettata all'aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, ora la famiglia è in autoisolamento. Secondo quanto reso noto da Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della regione Lazio, "un intero nucleo familiare residente a Roma, rientrato in Italia dagli Usa, è risultato positivo al Covid-19 e si è posto in autoisolamento contattando prontamente i competenti servizi sanitari della Asl territoriale".

Famiglia positiva al coronavirus intercettata a Fiumicino: ora in autoisolamento

"Si tratta di un cluster familiare di importazione - ha aggiunto l'assessore regionale - ed è stato immediatamente avviato dal Seresmi il contact tracing internazionale sia per il volo Chicago-Francoforte che per il volo Francoforte-Fiumicino per rintracciare, come da protocollo, il resto dei viaggiatori. Il nucleo familiare è stato molto collaborativo e responsabile". Il Seresmi è il Servizio regionale per la sorveglianza delle malattie infettive dell'Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma. "Il percorso da Fiumicino a casa è stato effettuato con auto privata e senza contatti con altre persone. Avviata immediatamente l’indagine epidemiologica, sono stati contattati dai servizi di prevenzione e sottoposti immediatamente a tampone. Al momento - ha concluso Alessio D'Amato - non ci sono particolari problematicità, ma l’allerta sugli scali aeroportuali e ferroviari di Roma resta elevata".

Le nuove misure di controllo in aeroporto

Come negli altri aeroporti italiani, al Leonardo Da Vinci di Fiumicino (Roma) sono operative le nuove misure di controllo anti coronavirus. I controlli della temperatura corporea attraverso i termoscanner, già operativi in aeroporto dal 4 febbraio, vengono effettuati all'ingresso nell'aerostazione e non più ai gate d'imbarco. La nuova modalità prevede che il controllo della temperatura venga effettuato presso l'ingresso 5 piano partenze del Terminal 3 e al mezzanino sempre del Terminal 3 per chi arriva dai parcheggi multipiano e dalla stazione ferroviaria. Agli arrivi del Terminal 3, invece, i controlli vengono effettuati alla porta 4.

L'uscita dal terminal è consentita a livello partenze dalla porta 3 ed a livello arrivi dalla porta 2. Aeroporti di Roma ricorda che all'interno dello scalo, come in tutti i locali chiusi aperti al pubblico, è obbligatorio indossare la mascherina di protezione e mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. Questa misura si aggiunge a tutte le altre iniziative adottate dalla società di gestione, a cominciare dall'attività di sanificazione dell'intero perimetro aeroportuale, sia nelle zone interne (banchi check-in, metal detector, contenitori porta oggetti, sedute d'attesa, corrimano delle scale mobili, toilette, carrelli per il trasporto delle valigie, bagagli) che secondo necessità in quelle esterne (strade, aree di parcheggio a tempo, stalli per i taxi).

Sono stati inoltre rimodulati gli spazi all'interno dello scalo per garantire il distanziamento sociale che viene indicato da una nuova segnaletica. Sono state poi incrementate le informazioni sui monitor di servizio, aggiunti totem informativi e installati oltre 200 dispenser di gel igienizzante e distributori di mascherine.
 

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