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Martedì, 16 Aprile 2024
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Family Act: cos'è e tutte le nuove misure previste

Di cosa si tratta e quali sono le nuove misure previste per le famiglie? Quali le novità che verranno introdotte nel corso dei prossimi mesi a supporto della genitorialità?

Negli ultimi giorni si è parlato molto del Family Act. Ma di cosa si tratta e quali sono le nuove misure previste per le famiglie? Quali le novità che verranno introdotte nel corso dei prossimi mesi a supporto della genitorialità?

Nel corso dei prossimi paragrafi andremo a scoprire nel dettaglio quali sono le nuove misure previste all'interno della legge n. 32 del 2022 volte a modificare in modo sostanziale il concetto di famiglia e di conciliazione tra vita personale e lavoro. Ma anche tutte le forme di rafforzamento delle tutele per la famiglia già esistenti.

Che cos'è il Family Act?

Con il termine Family Act si intendono tutta una serie di misure che entreranno in vigore a partire dai prossimi mesi e che avranno come scopo principale quello di agevolare le famiglie. Nei giorni scorsi è stata pubblicata la legge numero 32 del 2022 nella Gazzetta Ufficiale. Questa nuova normativa delega il Governo all'emanazione di diversi Decreti Legislativi che avranno il preciso scopo di agevolare ed incentivare la genitorialità. La maggior parte di tali normative verranno emanate nel corso dei prossimi 12 mesi, mentre le tempistiche inerenti ai congedi parentali si potranno attendere fino ad un massimo di 24 mesi prima che entrino in vigore.

Secondo quanto previsto nel Family Act, tutte le misure di sostegno avranno come parametro l'indicatore ISEE (ossia l'indicatore della situazione economica equivalente), un documento che permette allo Stato di analizzare e mettere a confronto la situazione economica delle famiglie.

Una grande novità che verrà introdotta in questa normativa riguarda l'introduzione di agevolazioni non più solo per i lavoratori dipendenti, ma anche per gli autonomi e i professionisti.

Le linee guida

La pubblicazione numero 97 del 27 aprile 2022 in Gazzetta Ufficiale, prevede delle specifiche linee guida riportate all'interno della legge delega numero 32 del 2022 che dovranno essere seguite al fine di istituire delle misure di sostegno pratiche e concrete. Stiamo parlando nello specifico di:

●       benefici economici che hanno il preciso scopo di agevolare i nuclei familiari con i figli a carico; tali bonus verranno assegnati attraverso criteri di progressività valutati di volta in volta tenendo come punto di riferimento l’ISEE e il numero dei figli a carico;

●       agevolare il lavoro femminile e una migliore conciliazione tra il tempo da dedicare alla famiglia e al lavoro. Il principio base su cui si basa tale idea è quello di ripartire nel modo più equo possibile la condivisione dei carichi tra le due figure genitoriali, mettendo anche a disposizione degli strumenti specifici per favorire il rientro al lavoro delle donne dopo la maternità;

●       promuovere l'importanza di frequentare attività educative e di apprendimento dei figli anche grazie all'istituzione di agevolazioni fiscali, esenzioni, detrazioni d'imposta o deduzioni dalla base imponibile che vengono sostenuti all’interno del nucleo familiare;

●       la creazione di un sistema organizzativo e di comunicazione che permetta alle famiglie di entrare a conoscenza in modo semplice di tutte quelle agevolazioni e dei servizi messi a disposizione per le famiglie

●       per quel che riguarda le varie agevolazioni fiscali e le misure di sostegno, tenere presente di quei nuclei familiari composti da persone con disabilità

Criteri di intervento

Prendendo in considerazione le linee guida su cui si baseranno i Decreti Legislativi a favore della genitorialità che entreranno in vigore nel corso di prossimi 12 mesi, un focus particolare è stato dedicato alla promozione di una rete di comunicazioni tale da consentire un accesso rapido a tutte quelle misure di sostegno che vengono messe a disposizione per le famiglie. In questo modo, infatti, ogni nucleo familiare avrà l'opportunità di accedere ai servizi dedicati alla famiglia in modo chiaro ed immediato. In questo modo, sarà più semplice crescere in modo equo i propri figli.

Tra le proposte prese in esame c'è sicuramente quella di sostenere in modo totale o parziale la spesa relativa alla retta di frequenza per i servizi educativi dedicati all'infanzia. O, comunque, quella di supportare coloro che preferiscono attuare un'educazione presso la propria abitazione per i figli di età inferiore ai sei anni. In entrambi i casi, si cercherà di erogare in modo flessibile tali contributi in base alle specifiche esigenze dei genitori.

Tra le misure di sostegno al reddito è prevista anche quella dedicata ai viaggi di istruzione e all'iscrizione annuale a strutture sportive. Ma anche alla partecipazione a corsi di lingua straniera, teatro, musica e arte. Nel corso dei prossimi mesi, inoltre, verranno introdotti anche delle agevolazioni per l'acquisto di libri, biglietti di ingresso per musei, mostre, teatri ed eventi culturali, aree archeologiche e parchi naturali. Si tratta di misure nate con il preciso scopo di incentivare la diffusione della cultura.

Oltre a ciò, per agevolare le conoscenze informatiche e l'utilizzo delle nuove tecnologie, sono previste una serie di misure di sostegno al reddito per i nuclei familiari che acquisteranno beni e servizi informatici che verranno utilizzati per i figli a carico che frequentano la scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado.

Ultimo punto, ma non per questo meno importante, riguarda l'introduzione all'interno del CCNL di misure volte a sostenere l'educazione dei figli e la loro formazione, ma anche la tutela della loro salute attraverso l'istituzione di nuove misure assicurative.

Congedi parentali

Argomento di grande interesse inserito nel Family Act riguarda i congedi parentali, ossia l'opportunità di assentarsi dal lavoro per esigenze familiari, previo congruo preavviso al datore di lavoro.

Nel corso dei prossimi 24 mesi, il Governo avrà il compito di adottare uno o più decreti legislativi che saranno volti all'estensione del periodo di congedo parentale. Ma, soprattutto, ad una loro migliore armonizzazione all’interno delle dinamiche familiari.

Secondo quanto previsto dalla legge 32/2022, tale agevolazione potrà essere estesa a qualsiasi figlio che non abbia ancora compiuto 14 anni. Il permesso retribuito, inoltre, potrà essere corrisposto al lavoratore a patto che ammonti ad un periodo superiore alle cinque ore l'anno.

All’interno del Family Act verrà presa in considerazione anche l'opportunità di consentire alla donna in gravidanza di fruire di specifici permessi che le consentiranno di assentarsi dal lavoro per usufruire di prestazioni specialistiche e visite mediche da effettuare durante la gestazione. Tale permesso verrà esteso anche al coniuge, al convivente o a qualsiasi altro parente entro il secondo grado che sia in grado di fornire l'assistenza richiesta da parte della gestante.

È previsto, inoltre, un periodo di congedo parentale minimo di due mesi che verrà assegnato ad entrambi i genitori e che non potrà essere ceduto all'altro genitore. Per agevolare un'equa distribuzione tra i compiti delle due figure, inoltre, si sta già pensando ad eventuali premi da assegnare per tutti quei nuclei familiari in cui questi congedi  vengono distribuiti in egual misura.

Congedo di paternità e di maternità

Tra le misure che entreranno in vigore nel corso dei prossimi mesi grazie al Family Act c'è quella dell'aumento della durata di congedo di paternità obbligatorio per il padre lavoratore durante i primi mesi dalla nascita del figlio. Tale permesso retribuito spetta a prescindere dalla situazione reddituale del nucleo familiare ed è esteso sia lavoratori dipendenti, che ad autonomi o professionisti.

Per quel che riguarda il congedo di maternità, invece, sono previsti degli aumenti in termini di indennità.

Conciliazione famiglia e lavoro

Per agevolare al meglio la gestione familiare, sono previste delle misure specifiche che andranno a facilitare una migliore armonizzazione tra la vita familiare e quella lavorativa. Si parla, ad esempio, dell'introduzione graduale di forme retributive per il lavoratore dipendente che si assenterà dalle proprie mansioni in caso di malattia dei figli. Al lavoratore, inoltre, avrà l'opportunità di richiedere delle modalità di lavoro flessibile, compatibilmente con le mansioni ricoperte, in azienda in base a quanto previsto dal CCNL al quale appartiene.

Nuovi strumenti, inoltre, verranno introdotti in termini di prestazioni di lavoro accessorio volti ad agevolare le famiglie in ambito domestico, che consentano una migliore gestione, cura e assistenza delle persone.

Formazione dei figli maggiorenni

Sono previste specifiche detrazioni fiscali per le famiglie che avranno l'opportunità di documentare le spese sostenute in favore dei figli, con particolare riferimento ai contratti di affitto per i maggiorenni iscritti a dei corsi universitari.

Agevolazioni per le giovani coppie

Al fine di fornire un sostegno alle giovani coppie, è prevista nel corso dei prossimi mesi anche l'introduzione di nuove misure fiscali destinate all'affitto di immobili da adibire come abitazione principale. O di sgravi per coloro che sono intenzionati all'acquisto della prima casa. Il limite previsto per accedere a tali agevolazioni è quello in cui, uno o entrambi i componenti della coppia, non devono aver compiuto i 35 anni di età.

Promozione della cultura

Al fine di agevolare la partecipazione ad eventi culturali come rassegne teatrali e cinematografiche, musei, mostre, spettacoli dal vivo, aree archeologiche e parchi naturali, sarà prevista l'introduzione di misure come l'accesso gratuito per tutti quei nuclei familiari composti da genitori d di età non superiore ai 35 anni con figli a carico .

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