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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Donatore anonimo invia decine di mazzi di fiori alle infermiere: "Un incoraggiamento nella difficoltà"

Succede all'ospedale Gaslini di Genova. Già lo scorso 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, mazzi di mimose erano stati recapitati negli ospedali di Milano, Torino e Roma

Li hanno recapitati in ospedale all’improvviso, senza biglietto e senza firma, un modo per rendere omaggio a chi ogni giorno assiste i più fragili e indifesi, i bambini: decine di mazzi di fiori per le infermiere del Gaslini, l’ospedale genovese che si occupa dei più piccoli e che in questi giorni di lotta al coronavirus mantiene la guardia alta pur non dovendosi occupare - fortunatamente - di molti casi. Un gesto che scalda il cuore, già avvenuto in passato negli ospedali di Milano, Torino e Genova, dove un altrettanto misterioso benefattore aveva inviato bouquet di mimose in occasione della Festa della donna. 

«Un donatore anonimo ha deciso di regalare un momento di profumata bellezza alle nostre meravigliose infermiere per incoraggiarle nel loro difficile lavoro quotidiano a favore dei piccoli pazienti del Gaslini», fanno sapere dall’Istituto Giannina Gaslini, immortalando le colorate e profumate composizione arrivate mercoledì pomeriggio. «Non sappiamo chi sia, i fiori sono arrivati senza mittente», confermano dalla direzione, che ha subito accolto l’invito e distribuito i fiori alle infermiere. Ad oggi l’ospedale pediatrico Gaslini ha in cura un solo caso di coronavirus, un bimbo trasferito dalla Asl 4 che è in buone condizioni di salute. Un altro bimbo è stato dimesso: lievissimi i sintomi, che consentivano il decorso a casa. Il personale sanitario sta però, ovviamente, mantenendo la guardia altissima. 

I precedenti a Milano, Torino e Roma 

Non è la prima volta che un anonimo donatore colpisce. Già lo scorso 8 marzo, è arrivato un pensiero speciale negli ospedali Molinette di Torino, Sacco e Policlinico di Milano e Spallanzani di Roma. Un misterioso benefattore ha fatto recapitare un enorme vaso di mimose all'ingresso, indirizzato a tutte le donne, medici, infermiere e non solo, che negli ultimi giorni si stanno prodigando per gli altri e sono impegnate a sconfiggere il Coronavirus.  Insieme ai fiori un biglietto con un ringraziamento sentito: "Grazie per quello che state facendo per noi, siete i nostri angeli custodi #andràtuttobene". In molti pensano che l'autore del gradito gesto sia stato Lapo Elkann. 

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