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Venerdì, 19 Aprile 2024
L'ultimo saluto

Gianluca Vialli, i funerali a Londra in forma strettamente privata

Nella capitale inglese Vialli risiedeva da oltre vent'anni con la moglie e le figlie. La famiglia ha sempre scelto di restare lontana dai riflettori

Gianluca Vialli è morto oggi a Londra per un tumore al pancreas: aveva 58 anni. In Italia, su tutti i campi, verrà osservato un minuto di silenzio. La famiglia di Vialli ancora non ha ufficializzato la data e il luogo del funerale dell'ex attaccante di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea. Non ci sono notizie ufficiali dunque, al momento, su dove si celebreranno i funerali di Vialli. A quel che si apprende, le esequie dovrebbero svolgersi nei prossimi giorni a Londra in forma strettamente privata. Nella capitale inglese Vialli risiedeva da oltre vent'anni con la moglie e le figlie. La famiglia ha sempre scelto di restare lontana dai riflettori. 

Possibile che nei prossimi mesi a Cremona sia organizzata una cerimonia pubblica. Oggi davanti alla clinica dove Vialli ha trascorso gli ultimi giorni, dopo il ricovero a dicembre quando le sue condizioni di salute sono peggiorate, ci sono sciarpe della Juventus e della Sampdoria, e tanti fiori e biglietti carichi di affetto per un calciatore leggendario oltre che uomo indimenticabile.

La famiglia di Vialli ha confermato la morte dell'ex campione con una nota. "Con incommensurabile tristezza annunciamo la scomparsa di Gianluca Vialli - fanno sapere -. Circondato dalla sua famiglia è spirato la notte scorsa dopo cinque anni di malattia affrontata con coraggio e dignità. Ringraziamo i tanti che l'hanno sostenuto negli anni con il loro affetto. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori".

La morte di Vialli sui giornali stranieri

"Sai quante partite lassù...'. Lo scrive su Instagram Arianna Rapaccioni, moglie di Sinisa Mihajlovic, postando anche una foto in cui Miha e Vialli si affrontano sul campo, Luca in bianconero e Sinisa blucerchiato.

La notizia della morte di Gianluca Vialli è messa in risalto da una lista lunghissima di quotidiani esteri. "Il mondo ha perso una leggenda", titola il Sun, e di "leggenda" parlano anche il Mirror, la Bild tedesca e il foglio spagnolo As. Il Mundo Deportivo lo indica come "mito del calcio italiano". Il Daily Mail riassume l'accaduto, ricordando anche il suo passato al Chelsea, e pubblica una foto con la moglie, la modella inglese Catheryn White Cooper.

L'Equipe francese dà la notizia della morte e organizza sul suo sito una carrellata di immagini del campione quando era in attività, ricordando l'amicizia "eterna" con il ct Mancini fin dal tempo in cui calcavano il prato palla al piede: "l'Europa piange Gianluca Vialli", il sottotitolo.

Il ricordo della "sua" Juventus

"Che tristezza infinita, Gianluca. Oggi, 6 gennaio 2023, arriva la notizia che speravamo di non ricevere mai. Ci lascia un campione, anzi, una leggenda, un grande uomo, un pezzo di noi e della nostra storia". Cosi’ in un lungo messaggio pubblicato sul suo sito la Juventus ricorda Gianluca Vialli. "Siamo stati con te da sempre, Gianluca: da quando arrivasti nel 1992 e fu amore a prima vista. Eri uno dei primi tasselli di una Juve che sarebbe tornata, proprio con te, in cima all’Europa"

"Di te abbiamo amato tutto, ma proprio tutto: il tuo sorriso, il tuo essere contemporaneamente campione e leader, in campo e in spogliatoio, il tuo essere adorabilmente guascone, la tua cultura, la tua classe, che dimostrasti fino all’ultimo giorno in bianconero", prosegue il messaggio sottolineando: "i nostri momenti più belli di quegli anni portano inevitabilmente a qualcosa che ti racconta: quell’esultanza, alla rimonta completata contro la Fiorentina nel 1994, quando tutto lo stadio era avvolto da un boato e tu no, prendesti la palla e dicesti "andiamola a vincere". E sappiamo come andò a finire. Quella Coppa, che alzasti al cielo in una notte tiepida di Roma, intervallando con quell’attimo infinito un pianto dirotto che iniziò al momento del rigore decisivo. E quel pianto era il nostro: dolcissimo, inarrestabile"

"Siamo stati con te da sempre, e quindi anche dopo la nostra storia insieme, seguendoti con un sorriso quando portasti un inedito modello italiano in Inghilterra, in campo e fuori, e solo ora si capisce quanto fosti precursore - continua il messaggio del club bianconero - e poi negli ultimi anni, combattendo con te l’ultima battaglia, commuovendoci con te quando, in forma eccellente, alzavi la Coppa dell’Europeo, guarda caso a Londra, nel 2021. E anche allora, quella Coppa la alzavamo insieme, dopo tanto tempo. Sempre con te abbiamo sofferto, vissuto l’ansia di queste ultime settimane. E di nuovo, alla fine, ci è toccato piangere, ma questa volta non di gioia". "Non siamo originali, adesso, nel confessarti che non sappiamo come gestire un mondo senza Gianluca Vialli, sebbene sappiamo che, come siamo stati sempre con te, adesso sarai tu, per sempre, con la tua famiglia, cui rivolgiamo un forte abbraccio, e con noi. Anche se questo non ci consola, almeno non in questo momento.Che dolore, Gianluca", conclude la Juve nel messaggio.

La morte di Gianluca Vialli

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