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Venerdì, 19 Aprile 2024
i temi sul tavolo dei grandi della terra / Germania

Il G7 in Germania, Draghi: "Eliminare per sempre la dipendenza dalla Russia"

I grandi del mondo in Baviera, i temi principali: guerra in Ucraina, aumento dei prezzi dell'energia e sanzioni alla Russia, tra cui il piano di Biden per l'oro russo. Domani parla Zelensky

È iniziato il G7, la riunione tra le economie più importanti del mondo, che si sta tenendo in queste ore nelle Alpi bavaresi, al castello di Elmau. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, al suo primo vertice, fa gli onori di casa e accoglie i leader di Italia, Canada, Francia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, più una delegazione dell'Unione Europea, mentre a pochi chilometri di distanza la gente scende in piazza per protestare. Tema centrale, e inevitabile, è la guerra in Ucraina, con attenzione agli effetti economici del conflitto, soprattutto all'aumento dei prezzi dell'energia.

Per domani, lunedì, è atteso l'intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Si parlerà anche di altre sanzioni alla Russia, tra cui una proposta del presidente degli Stati Uniti Joe Biden per danneggiare l'export di oro russo. Ospiti di quest'edizione del G7 India, Indonesia, Sudafrica, Senegal e Argentina, con cui si dialogherà su sicurezza alimentare globale e uguaglianza di genere.

Il tetto ai prezzi per "raffreddare" il costo dell'energia

I leader europei sono reduci dal vertice di Bruxelles in cui ogni decisione sul price cap, un tetto ai prezzi del gas, è stata rimandata. A dar manforte al castello di Elmau - lo stesso in cui Angela Merkel ospitò Barack Obama 7 anni fa - è arrivato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, con la sua proposta di tetto al prezzo del petrolio: pagarlo meno tutti in blocco, per far diminuire i prezzi dell'energia. 

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"Anche quando i prezzi dell'energia scenderanno, non è pensabile tornare ad avere la stessa dipendenza della Russia che avevamo. Dobbiamo eliminare per sempre la nostra dipendenza della Russia", ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi dal vertice, aggiungendo: "Dobbiamo evitare gli errori commessi dopo la crisi del 2008: la crisi energetica non deve produrre un ritorno del populismo".

Fonti europee riferiscono che i leader Ue stanno valutando la proposta americana, ma senza "un grande appetito per riaprire il sesto pacchetto di sanzioni", quello che colpisce proprio il petrolio russo. Intanto, la Francia si è detta favorevole a un prezzo massimo del petrolio a livello di "Paesi produttori", insieme alla Germania. Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel ha spiegato in conferenza stampa che si pensa di creare "un meccanismo tecnico" che avrebbe "l'effetto" di porre un tetto al prezzo del petrolio russo, usando come leva "i servizi relativi al petrolio, come trasporto e assicurazioni". Proprio l'Unione Europea, il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno una posizione preminente nel mercato delle assicurazioni.

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Il piano di Biden per l'oro russo

 Gli Stati Uniti vogliono proporre delle nuove sanzioni per la Russia, andando a colpire quella che secondo il segretario di Stato Usa, Anthony Blinken, è la seconda voce tra i beni più esportati dall'economia russa: l'oro. Se tutti i paesi del G7 smettessero di importare oro dalla Russia la priverebbero di circa 19 miliardi di dollari l'anno. "L'iniziativa che stiamo annunciando (riguarda) la seconda esportazione più redditizia della Russia dopo l'energia. Si tratta di circa 19 miliardi di dollari", ha detto Blinken alla Cnn. "Privare l'accesso a circa 19 miliardi di dollari di entrate è significativo", ha aggiunto. Nel 2021 il 90% della produzione russa di oro è stata destinata proprio ai Paesi del G7, soprattutto alla Gran Bretagna.

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Riguardo la guerra, il premier britannico Boris Johnson ha detto che "l'Ucraina può vincere e vincerà” e ha rinnovato gli appelli agli altri leader sul sostegno a Kiev, annunciando un rafforzamento del sostegno finanziario del suo Paese: Londra fornirà altri 525 milioni di sterline in garanzie per l'ottenimento di prestiti presso la Banca Mondiale, che porta il totale degli aiuti finanziari e umanitari da parte del Regno Unito a Kiev a 1,8 miliardi di sterline.

Le proteste

Circa un migliaio di persone si è unito ad una protesta nella cittadina di Garmisch-Partenkirchen, nella Germania meridionale, contro il vertice del G7 che si tiene nella vicina Elmau, in Baviera. La manifestazione tra imponenti misure di sicurezza ed è seguita da un massiccio contingente di polizia: in totale, circa 18.000 agenti sono stati mobilitati e schierati nella regione per il vertice. La manifestazione di oggi si è concentrata sul clima e sui timori che la guerra in Ucraina si intensifichi. "Non permetteremo che distruggano il nostro pianeta e il nostro futuro", ha dichiarato un portavoce della manifestazione illustrando i temi al centro della protesta.

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