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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Calzini spaiati, diversità e inclusività: le iniziative per la giornata mondiale della sindrome di Down

Il 21 marzo si celebra in tutto il mondo la giornata internazionale delle persone con sindrome di Down, per riflettere e diffondere conoscenza

Essere differenti è normale. Come un paio di calzini spaiati. Il 21 marzo ricorre la giornata internazionale delle persone con sindrome di Down e tra le varie iniziative di sensibilizzazione torna quella lanciata anni fa dalla fondazione Jérôme Lejeune e World Youth Alliance: indossare calzini spaiati e postare la foto in rete con l’hahstagh #SocksBattle4DS per lanciare appunto un messaggio: “Essere diversi è normale”. Partecipare è facile: basta indossare un paio di calzini spaiati, scattare una fotografia o girare un video e condividerlo sui propri account social usando l’hahstag, spiegare il 21 marzo ricorre la giornata internazionale delle persone con sindrome di Down e sfidare almeno tre persone a fare lo stesso (amici, parenti o, perché no, anche personaggi famosi). Un modo semplice e diretto per ricordare a tutti, anche attraverso i colori, quanto sia importante l’inclusività per le persone con la sindrome di Down.

La Giornata internazionale delle persone con sindrome di Down

In occasione della ricorrenza del 21 marzo, CoorDown Onlus (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down) ha lanciato una campagna di sensibilizzazione internazionale dal titolo “Reasons to Celebreate”.

Andare a scuola, praticare uno sport, uscire con gli amici, trovare un lavoro, vivere in autonomia una volta diventati adulti: una vita di routine, che appare ordinaria per la maggioranza della popolazione, è un traguardo possibile, ma raggiungibile ancora da troppe poche persone con sindrome di Down. Con la campagna di sensibilizzazione internazionale 'Reasons To Celebrate', CoorDown vuole denunciare quanto ancora siano lontani gli obiettivi di pieno rispetto dei diritti e uguale accesso alle opportunità per tutte le persone con sindrome di Down.

Giornata Mondiale della sindrome di Down: “Pari diritti per tutti, solo allora sarà una festa” 

La provocazione: "Non abbiamo molti motivi per festeggiare"

Nel mondo dell'istruzione, sono ancora troppi gli alunni che non hanno la possibilità di ricevere a scuola giusti supporti e sostegni inclusivi, e al termine della scuola per molti ragazzi non ci sono opportunità, mentre per molti l'accesso al lavoro con inquadramenti e contratti adeguati resta una opportunità esigua, che sconta la mancanza di strumenti efficaci per il collocamento e la forte disparità territoriale dell'Italia, con enormi differenze tra Nord e Sud e tra grandi e piccoli centri del paese. Anche vivere una relazione sentimentale, costruire una vita indipendente e raggiungere l'autonomia abitativa rappresentano diritti fondamentali ancora troppo spesso negati a causa di supporti inadeguati, di pregiudizi sociali e di basse aspettative.

La campagna video inizia con un'atmosfera suggestiva e gioiosa e racconta le altre tre giornate istituite dalle Nazioni Unite che si festeggiano il 21 marzo: la giornata mondiale della Poesia, la giornata internazionale del Nowruz, che celebra l'inizio della primavera, e la giornata internazionale delle Foreste. Momenti di meraviglia e incanto che però si spengono quando una persona con sindrome di Down ricorda che in quello stesso giorno si celebra anche la giornata mondiale sulla sindrome di Down. L'attore dichiara con tono provocatorio e sfidante che, a differenza delle altre tre giornate internazionali, "non abbiamo molti motivi per festeggiare. Perché fino a quando anche una sola persona non avrà le stesse opportunità di studiare, lavorare e partecipare attivamente alla vita sociale, non ci sarà ragione di festeggiare".

La campagna ''Reasons To Celebrate''  è nata dalla collaborazione delle agenzie Fcb Mexico e Small New York, diretta dal regista ungherese Rudolf Péter Kiss e prodotta da Switzerland's Gosh* a Budapest, con la partecipazione di attori provenienti da quattro paesi diversi, Gran Bretagna, Albania, Svizzera e Italia. Anche quest'anno la campagna internazionale è stata realizzata insieme a DSi - Down Syndrome International e con il contributo di Down Syndrome Australia, Down's Syndrome Association (UK), Down Syndrome Albania Foundation e le associazioni svizzere Art21 Association Romande Trisomie 21 e Progetto Avventuno. Gli hashtag ufficiali della campagna #ReasonsToCelebrate #LeaveNoOneBehind #WorldDownSyndromeDay #WDSD19.

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