rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
La delibera dei questori

Green pass obbligatorio anche alla Camera: le sanzioni per i deputati senza certificato

Dal 15 ottobre per accedere alla Camera i parlamentari e i loro collaboratori dovranno mostrare la certificazione verde Covid-19: l'esibizione del green pass è condizione "inderogabile" per entrare in tutte le sedi dell'istituzione

Green pass obbligatorio anche alla Camera dei deputati dal 15 ottobre. Il Collegio dei questori di Montecitorio ha inviato una lettera a tutti i deputati, allegando la delibera adottata dallo stesso Collegio nella riunione del 12 ottobre, nella quale sono state definite "le modalità per l'effettuazione dei controlli all'atto dell'accesso alle sedi" nonché "le procedure per l'applicazione" delle sanzioni nei casi di accesso alla Camera senza green pass.

Da venerdì 15 ottobre, ricordano i questori, "l'accesso alle sedi della Camera sarà consentito esclusivamente a coloro che esibiranno una valida certificazione verde Covid-19, rilasciata in conformità alle vigenti disposizioni normative".

Green pass obbligatorio alla Camera

Ai parlamentari viene consigliato di utilizzare l'ingresso principale su piazza Montecitorio, che sarà riaperto a partire da lunedì 18 ottobre. "Ti raccomandiamo inoltre di verificare con la massima cura di avere sempre con te la certificazione, in formato digitale e/o cartaceo, stante l'inderogabilità della sua esibizione quale titolo per l'accesso alle sedi della nostra istituzione", scrivono inoltre i questori, invitando i deputati a trasmettere la delibera ai propri collaboratori in modo da "promuovere la più ampia diffusione delle misure ivi contenute" e da agevolare le operazioni di controllo.

Il possesso del green pass da parte dei deputati sarà verificato attraverso "la relativa esibizione in formato digitale" o "cartaceo"; la verifica della certificazione verde sarà effettuata "presso tutti gli ingressi alle sedi della Camera all'atto di ciascun accesso, anche nel corso della medesima giornata, a cura e sotto la responsabilità degli assistenti parlamentari, i quali possono avvalersi, nell'espletamento delle operazioni materiali di verifica, dell'ausilio di personale non dipendente dalla Camera dei deputati", si legge nella delibera approvata dal Collegio dei questori. "La verifica della certificazione è effettuata mediante l'utilizzo dell'app VerificaC19" con l'impiego di "dispositivi digitali di proprietà dell'Amministrazione della Camera dei deputati", si legge ancora.

Green pass, i deputati senza certificato assenti ingiustificati

L'esibizione del certificato verde è condizione "inderogabile" per poter accedere in tutte le sedi della Camera, secondo quanto previsto dalla delibera del collegio. In caso di rifiuto di esibire il documento, verrà applicato l'articolo del regolamento interno previsto per i "fatti di eccezionale gravità che si svolgano nella sede della Camera, ma fuori dell'aula" e quindi la "censura con interdizione di partecipare ai lavori parlamentari per un periodo da 2 a 15 giorni di seduta".

I questori hanno anche deciso una modifica del regolamento in tema di giustificazione delle assenze nel senso di prevedere che in caso di applicazione della "censura con interdizione di partecipare ai lavori parlamentari" le ritenute sulla diaria di soggiorno ai deputati interessati siano operate con riferimento a tutti i giorni compresi nel periodo di interdizione nei quali l'assemblea tiene seduta indipendentemente dal fatto che siano o meno previste votazioni. È però esclusa la possibilità di giustificazione delle assenze da parte dei presidenti dei gruppi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Green pass obbligatorio anche alla Camera: le sanzioni per i deputati senza certificato

Today è in caricamento