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Venerdì, 19 Aprile 2024
Trasporti

Green pass, il rompicapo degli studenti non vaccinati: "Obbligatorio sul bus, ma non a scuola"

I dubbi in vista dell’entrata in vigore il 6 dicembre dell’obbligo di esibire il certificato verde per salire sui mezzi pubblici. Tra medie e licei gli studenti non ancora vaccinati sono oltre un milione

Il green pass sarà richiesto sul bus, ma non per entrare a scuola. Come faranno i ragazzi? Questa è una delle criticità emerse oggi durante la Conferenza delle Regioni di oggi. In merito all'obbligo della certificazione verde per il trasporto pubblico locale, è stata posta infatti la questione degli studenti non vaccinati.

Dal prossimo 6 dicembre per salire sui mezzi pubblici del trasporto locale sarà necessario esibirsi il green pass ottenibile tramite vaccinazione, guarigione dal Covid o tampone negativo. I ragazzi ancora senza vaccino antiCovid possono continuare ad entrare a scuola senza green pass, ma potrebbero avere infatti difficoltà nel raggiungere le loro scuole non potendo salire sui mezzi del trasporto pubblico quando il certificato verde sarà richiesto. Il nodo dei trasporti è cruciale. Tra medie e licei sono oltre un milione gli studenti non ancora vaccinati. Senza vaccino, per i ragazzi e per le loro famiglie sarebbe necessaria una spesa al mese che oscilla tra i 90 e i 100 euro per i tamponi al prezzo calmierato di 8 euro. 

Green pass sul bus ma non a scuola: il nodo degli studenti non vaccinati 

Sul tema è intervenuta oggi anche l'ex ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. "Non sono i bambini e gli adolescenti a dover pagare le conseguenze del fatto che alcuni adulti non si vogliano vaccinare. Sia per quanto riguarda la vaccinazione, che per quanto riguarda l'obbligo di esibizione del green pass sui mezzi pubblici", ha detto l’esponente M5s.

Il problema del green pass sui mezzi pubblici per gli studenti non vaccinati era stato sollevato nei giorni scorsi anche dalla Rete nazionale scuola in presenza, che aveva parlato di "grave violazione del principio costituzionale del diritto all’istruzione", perché il provvedimento priverebbe gli studenti non vaccinati del diritto di andare a scuola. In più "l'estensione della certificazione agli studenti per raggiungere la scuola discriminerebbe le famiglie numerose e quelle meno abbienti, che più frequentemente sono le stesse al cui interno si verificano casi di abbandono o di prolungate assenze. Viene imposto un onere pesantissimo, non solo economico, a carico dei genitori, delle madri in particolare", aveva denunciato la Rete. 

Tra i dubbi sollevati sempre in tema di trasporti e green pass c'è anche quello relativo alle figure che potranno effettivamente elevare le eventuali sanzioni nel caso vengano coinvolte le aziende del Tpl. A Milano il sindaco Giuseppe Sala ha detto che sotto la Madonnina i controlli del"“super green pass" sui mezzi pubblici saranno a campione "perché di più non si potrà fare" e "ci sarà un'attività mista di personale Atm, forza pubblica e vigili". Anche a Roma dovrebbe scendere in campo la polizia locale, con verifiche alle fermate dei bus o ai capolinea attraverso un’app presente negli smartphone in dotazione, ma non sono esclusi anche blitz a bordo. 
 

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