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Venerdì, 19 Aprile 2024
La protesta entra nel vivo

Io Apro, i commercianti sfidano il Governo e aprono davvero senza alcuna restrizione

Sono pronti alla "disobbedienza civile" e se ne assumeranno le conseguenze. Adesso loro non hanno più intenzione di rispettare i divieti e tireranno su le saracinesche senza rispettare i divieti

Stop coprifuoco, nessun pass per spostarsi tra le regioni, niente zone colorare. Sembra esserci un’altra Italia ed è quella del comitato “Io Apro”, che dopo la piazza di San Silvestro a Roma, ha convocato una conferenza stampa in cui ha annunciato di aver creato un governo ombra con proprie regole. E’ chiaramente una provocazione perché non c’è nessun governo ombra, ma loro fanno sul serio e hanno deciso che dal 26 aprile, non rispetteranno le regole imposte del Governo Draghi, ma apriranno senza se e senza ma.

Stando ai numeri consegnati da loro, si apprestano alla disobbedienza civile circa 1.800 attività imprenditoriali in tutta Italia. “Il 26 aprile riapriremo tutti, in ogni parte d'Italia. "I ragazzi delle proteste di piazza sono cresciuti ed oggi proclamano il proprio governo-ombra”, con tanto di ministri: Vicepremier è Momi El Hawi, Capo del goerno Umberto Carriera, il ministro della Comunicazione Yuri Naccarella, per il ministro dello Sport, il sedicente Yuri Dorian Gray che gestisce una palestra e il ministro della giustizia l’avvocato Lorenzo Nannelli. Loro, che si sono sempre proclamati apolitici, sono aperti a qualsiasi movimento o partito politico voglia raccogliere le loro istanze perché sono disperati e non ce la fanno più. Puntano il dito contro gli ultimi governi, sia il Conte che l’ultimo di Mario Draghi. "La verità è che nell'esecutivo ci sono persone che non hanno mai lavorato e non sanno cosa significhi essere imprenditore". E allora da lunedì ristoranti, bar, palestre, ma anche sale gioco, parrucchieri ed estetisti riapriranno senza restrizioni.

Ma arriveranno sicuramente controlli e saranno guai in teoria. I rischi ci sono e li ha spiegati proprio l’avvocato Nannella, che comunque rassicura i ristoratori su eventuali multe e sospensioni delle attività, che non saranno lasciate sole. “La rimozione dei sigilli apposti dalle parte delle forze dell'ordine è l'unico atto che può preoccupare a livello penale". Disobbedire non è reato però e sulla pagina Facebook di “Io Apro” sarà anche aggiornata una mappa con tutte le attività aderenti a questa iniziativa.

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