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Venerdì, 19 Aprile 2024
L'intervento

Lotito: "Troppe malattie tra i calciatori, anche questi vaccini non si sa cosa possono determinare"

Le parole del patron della Lazio dopo la morte di Mihajlovic

I vaccini contro il Covid? "Nessuno lo sa quello che possono determinare". Lo ha detto nei giorni scorsi il senatore e patron della Lazio Claudio Lotito dopo aver lasciato la camera ardente di Sinisa Mihajlovic allestita a Roma. Lotito stava parlando proprio dell'ex difensore dei biancocelesti a cui era legato da un rapporto di stima e amicizia ("è stato un grande professionista, un grande padre e un grande uomo") e in particolare delle malattie che hanno colpito alcuni ex calciatori come Sinisa. "Bisogna approfondire alcune malattie, mi risulta che anche Vialli stia male, che potrebbero essere legate, ora non voglio fare l'esperto, al tipo di stress, di cure che venivano fatte all'epoca e ai trattamenti che venivano fatti sui campi sportivi". Nessuna accusa dunque, né tantomeno la pretesa di ergersi a scienziato: il parlamentare chiede però che questi casi vengano studiati in maniera più approfondita.

Quindi sono arrivate quelle parole, piuttosto discutibili, sui vaccini. "Per esempio - ha affermato il senatore - i vaccini servono e vanno fatti, ma nessuno sa quello che potranno determinare in futuro". Parole, quelle del presidente della Lazio, che hanno fatto discutere e che sono state rilanciate da molti "No vax" sulle chat Telegram. 

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