Il ragazzo che ha fatto 10 ore di treno per Berlusconi: "Anche se è Pasqua lascio la famiglia"
Il "fedelissimo" Marco Macrì è arrivato dalla Puglia. "Lo andrei a trovare anche se fosse al Polo nord perché come Silvio non c'è nessuno", racconta
Dice di non volersi spostare da lì finché "il presidente non tornerà ad Arcore". Ha passato una notte in treno, dieci ore di viaggio, solo per Silvio Berlusconi. Un fan speciale dell'ex premier - Marco Macrì, 31enne salentino - è arrivato questa mattina al San Raffaele di Milano direttamente dalla Puglia, da Alliste (Lecce), soltanto per portare il suo saluto all'ex Cav, ricoverato da mercoledì in terapia intensiva per una polmonite causata da una leucemia mielomonocitica cronica.
Marco Macrì, che ha anche un tatuaggio con la scritta 'Silvio Berlusconi' sul braccio destro, si è posizionato sotto il settore D dell'ospedale con un cartellone con la scritta "Forza Silvio, il Salento è con te". "Sono venuto qui apposta - ha spiegato ai cronisti fuori dall'ospedale -, in certe circostanze non bisogna pensarci, specie quando si tratta di un amico e lui non è un amico come gli altri. Senti proprio quella spinta dal cuore: non è politica e non è calcio. Anche se è Pasqua lascio la famiglia - ha detto -. Lo andrei a trovare anche se fosse al Polo nord perché come Silvio non c'è nessuno. È sempre stato un punto di riferimento".
Come sta Berlusconi oggi? L'ex premier ha passato una notte tranquilla, la seconda in terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Giovedì 6 aprile l'ospedale ha ufficialmente comunicato che l'ex premier è affetto da leucemia mielomonocitica cronica, che gli ha causato un'infezione polmonare. Le cure antibiotiche a cui si è sottoposto sembra stiano dando buoni risultati. Dalla famiglia filtra un cauto ottimismo.
