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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Questa pandemia è un film": il medico di base che sconsiglia mascherine e vaccino

Il servizio di PiazzaPulita nello studio di Mariano Amici già segnalato all'ordine dei medici per alcune sue affermazioni decisamente discutibili. La furia del viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri: "Siamo tornati al 1500"

"Le mascherine? Potete anche non metterle". "Il tampone? Quale tampone. Non serve assolutamente a nulla. Serve solo per tenerla bloccata in quarantena a casa, oppure addirittura ricoverarla così le fanno i trattamenti con cui ci ammazzano la gente". "O stai nella linea mia che c'ho tutti i casi a posto, o stai nella  linea loro e fanno i morti. Decidi no?". Così un medico di base di Ardea, comune sul litorale romano, ha risposto ai dubbi dell’inviato di PiazzaPulita Massimiliano Andreetta che fingendosi un paziente è andato nel suo studio a chiedere consigli. “Mia suocera ha avuto sintomi influenzali. Febbre, dolori e così via. Io e la mia ragazza siamo un po’ preoccupati che possa essere…". "Ma piantala. Pensate solo a non prendere freddo perché vi ammalate solo se prendete freddo e respirare aria fredda, altrimenti non c’è nessun problema. Quante volte avete preso il raffreddore, la tosse il catarro? Questo è uguale". "E mia suocera che c’ha 70 anni?". "E che problema c’è, pure lei deve stare riguardata, si faccia bevande calde con limone dentro e sta a posto".

Lui è il dottor Mariano Amici, uno dei camici bianchi di recente segnalati all'Ordine dei medici di Roma insieme ad altri due colleghi per affermazioni contro il vaccino anti coronavirus Sars-CoV-2. Del caso di Mariano Amici ci siamo già occupati per alcune sue esternazioni decisamente discutibili per non dire palesemente false, come quelle secondo cui "il virus Sars-Cov-2 non è mai stato isolato", e "le mascherine sono inutili perché le goccioline di flugge sono un veicolo di contagio del tutto residuale e comunque la mascherina non impedisce il passaggio del virus".

A quanto pare però il dottor Amici continua a ricevere i pazienti nel studio di Ardea, e le direttive  non sono quelle che ci si aspetterebbe in tempi di pandemia. Mentre sta parlando con il finto paziente, Amici riceve la telefonata di una signora che vorrebbe fare un tampone. "Se la ditta lo chiede è chiaro che lei lo deve fare, ma se la ditta non lo chiede il tampone serve soltanto per farti del male perché uno asintomatico non trasmette niente a nessuno". Un’affermazione in contrasto con gli studi realizzati sul Sars-Cov-2 che dicono esattamente l’opposto.

Le strane teorie di Mariano Amici: "Il tampone non serve, gli asintomatici non contagiano"

Ma andiamo avanti. Quando Andreetta torna nello studio di Amici da giornalista, l’atteggiamento del camice bianco non cambia. "Stiamo usando tutti i pazienti che andiamo a vaccinare come cavie". "Il tampone non serve assolutamente a nulla, perché non è affidabile, non è validato e non è diagnostico. Chi è asintomatico non contagia nessun altro individuo". I dati sui nuovi positivi? "Sono assolutamente inattendibili". "Come mai hanno fatto cremare le salme? Perché evidentemente non si vuole accertare le cause dei decessi. Quelle sono diagnosi di morte false. Io i morti non li ho fatti, li hanno fatti loro". La poliomite e il morbillo si sono debellate grazie al vaccino, no? "Non è vero". Affermazioni che, è doveroso sottolinearlo di nuovo, sono in netto contrasto con quanto affermato dalla comunità scientifica. 

(Video embed da La7)

Al servizio è seguito un duro scontro in diretta tra il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri (in studio) e lo stesso Amici (in collegamento). "Siamo tornati al 1500. Questo signore non sa manco cos’è un ribosoma, sono sicuro che non sa come funziona un vaccino, credo che rimarrà medico di base ancora per poco". La risposta del camice bianco non si è fatta attendere: "Chi ha parlato deve pensare bene a quello che dice. Perché mentre io di malati ne vedo a decine tutti i giorni, lui non le vede mai. Non può dirmi che sono uno studentello di medica. Non ho paura di fare denunce".

Mariano Amici minaccia querela: "Non la passeranno liscia"

"Non la passeranno liscia, ne vedrete delle belle. Ieri a Piazzapulita sono stato attaccato e poi non mi hanno permesso di replicare abbassando il mio audio. Non si fa. Sileri che chiede le mie pubblicazioni. Lui non ha neanche il 10% del mio curriculum. Io parlo solo a fronte della verità. Nel gruppo che coordino di medici, che segue 6mila pazienti, non c'è stato un solo decesso o un ricovero per Covid. Basta controllare i dati dell'Asl". Così all'Adnkronos Salute Mariano Amici, medico di Ardea (Roma), ieri protagonista di un duro scontro con il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri durante la trasmissione 'Piazzapulita' su La7. "Andrò giù duro anche contro chi ha ideato i Dpcm", aggiunge. E alla domanda se ha in mente querele nei confronti di Sileri e Piazzapulita, risponde "ci sto pensando". "Ho mandato due lettere all'Ordine per chiarire - spiega - Io conosco a memoria il Codice deontologico e non vado contro nessun principio. Sars-CoV-2 si può curare senza il vaccino - rimarca Amici - Questo vaccino è tutt'altra roba rispetto agli altri. Io non sono infatti no-vax", precisa. "Ho fatto e faccio i vaccini, ma questo è stato fatto per immettere sul mercato un prodotto Ogm".

L'ordine dei medici: "Affermazioni gravissime, sarà aperto un fasciolo"

"Il collega Mariano Amici, iscritto al nostro Ordine, ieri sera ha affermato cose gravissime che arrecano un danno enorme alla categoria e alla comunità. Verrà chiamato a risponderne deontologicamente e sarà aperto un fascicolo". Lo afferma all'Adnkronos Salute Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici e odontoiatri di Roma e provincia. "Il suo intervento ieri alla trasmissione Piazzapulita" su La7 "sarà messo agli atti - spiega Magi - Sono affermazioni molto più gravi rispetto a quelle che lui aveva detto alla nostra Commissione di vigilanza quando in passato era stato chiamato a chiarire la sua posizione". L'Omceo di Roma "ha 13 casi segnalati di medici contrari alla vaccinazione tradizionale e solo due relativi al vaccino anti-Covid - ricorda Magi - Uno ha ritratto davanti la Commissione e dobbiamo decidere, poi c'è questo caso di Amici. Quello che ha detto in trasmissione complica la sua situazione - chiosa il presidente - Gli daremo modo di spiegare, ma certe affermazioni mi sembra che abbiano superato ogni limite".

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