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Giovedì, 25 Aprile 2024
Verso la normalità

Mascherine all'aperto: l'obbligo ha i giorni contati?

Sono sempre di più i Paesi che rivedono le proprie regole: in Francia già da oggi i cittadini non dovranno più indossare i dispositivo di protezione (se ci si trova all'esterno), la Spagna va nella stessa direzione. Palazzo Chigi non ha ancora deciso, ma si parla già del 15 luglio

In Francia da oggi non sarà più obbligatorio indossare la mascherina all'aperto. Lo ha annunciato in una conferenza stampa il premier Jean Castex, precisando che l'obbligo resterà nei luoghi chiusi e all'esterno solo in caso di assembramenti, in fila e negli stadi. Castex ha anche annunciato la revoca del coprifuoco notturno dal 20 giugno, dunque con dieci giorni di anticipo rispetto al previsto. Anche la Spagna va nella stessa direzione: pur senza indicare una data precisa il premier Pedro Sánchez ha fatto sapere oggi che "presto abbandoneremo anche le mascherine per strada".

Parole simili sono arrivate dal ministro della Sanità tedesco, Jens Spahn, che ha aperto pochi giorni fa alla possibilità di un progressivo allentamento delle restrizioni anti-Covid. Parlando con i media del 'Funke Mediengruppe', Spahn ha osservato che,"in presenza di tassi di incidenza in calo, dovremmo procedere per tappe" con l'obiettivo di togliere le mascherine "gradualmente anche all'interno" al progredire delle vaccinazioni. In Germania l'uso delle mascherine all'aperto è raccomandato solo in alcune Länder in determinate circostanze. 

C'è poi il caso del Belgio. A Bruxelles dal 9 giugno non c'è più l'obbligo di indossare una mascherina se si cammina all'aperto, a eccezione di alcune vie dello shopping particolarmente affollate. La decisione è stata presa dall'amministrazione regionale che governa il territorio della Capitale del Belgio e dell'Europa, e quindi non vale nel resto del Paese dove la protezione facciale deve essere ancora indossata nella maggior parte dei luoghi aperti al pubblico, nonché nei luoghi pubblici ad alta frequentazione. Insomma la maggior parte degli Stati Ue che avevano introdotto l'obbligo si apprestano a voltare pagina.

E fuori dall'Europa? In Israele l'obbligo all'aperto era caduto già da un pezzo e dall'altro ieri non è necessario indossare i dispositivi di protezione neanche nei luoghi chiusi (con alcune eccezioni). Negli Stati Uniti già da metà maggio e linee guida dei Cdc (centers for disease control and prevention) non prevedono l'uso della mascherina per chi è completamente vaccinato, sia all'aperto e al chiuso e salvo diverse prescrizioni di legge.

Quando potremo togliere le mascherine all'aperto in Italia

E l'Italia? Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa aveva spiegato a Today che l'obbligo sarebbe probabilmente caduto già a luglio. Oggi i giornali raccontano che il governo sarebbe intenzionato a cancellare la norma a partire dalla metà del prossimo mese, ma si tratta comunque di indiscrezioni. A inizio giugno il coordinatore del Cts Franco Locatelli aveva trattato l'argomento con estrema prudenza. "Capisco la voglia delle persone di emanciparsi da un oggetto anche molto simbolico. Andrà fatto un percorso graduale, partendo dai contesti all'aperto, dove ci sono minori rischi di contagio, per poi passare al chiuso". E poi ha aggiunto: "Aspettiamo ancora un mese, un mese e mezzo. Entro metà luglio affronteremo anche questo aspetto. Mi piacerebbe che l'attenzione rimanesse maggiormente orientata al completamento della vaccinazione".

Anche altri esperti sono prudenti. In Francia tolgono l'obbligo di mascherine all'aperto ? "Noi aspettiamo ancora un attimo per una valutazione. Vediamo fine luglio come obiettivo per toglierle all'aperto" ha fatto sapere il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all'Università Statale di Milano. Francesco Menichetti, primario di malattie infettive dell'ospedale di Pisa, è anche più categorico. "La spada la deponi quando la battaglia è definitivamente conclusa" e cioè non prima di settembre-ottobre. Togliere la mascherina, ha osservato, "è possibile all'aperto tra vaccinati, tra chi ha il certificato verde ed è distanziato. Questo è accettabile e logico. Potrei toglierla una volta che sono all'aperto al mare, però toglierle come abitudine io aspetterei".

Insomma, nonostante i contagi siano in discesa i virologi di casa nostra sono molto cauti. Né, va detto, il ministro Speranza ha ricevuto molte pressioni (almeno in pubblico) affinché l'obbligo sia ridiscusso. Il più combattivo è Matteo Salvini che si è dato un'altra missione. "Dopo le riaperture e lo sblocco del coprifuoco abbiamo un altro obiettivo - ha fatto sapere l'altro ieri -, liberare gli italiani almeno all'aperto dal vincolo della mascherina". Ma con mezza Europa che allenta o cancella le restrizioni, anche l'Italia non potrà indugiare a lungo. Questo è l'auspicio anche della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) il cui presidente Filippo Anelli è stato molto più che possibilista. "Credo che entro fine mese si possa ragionare sullo stop all'obbligo della mascherina all'aperto". Per Anelli  "c'è un miglioramento epidemiologico evidente" e dunque per la mascherina si può essere ottimisti, "soprattutto in quelle Regioni in zona bianca dove i casi sono davvero pochi". 

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