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Venerdì, 29 Marzo 2024
Nuovi obblighi e divieti / Germania

"La mascherina di stoffa non protegge dalle varianti del coronavirus"

Non garantiscono una protezione adeguata contro le mutazioni del covid attualmente note, secondo le autorità sanitarie francesi e tedesche. Nuove misure stringenti a Parigi, Vienna e Berlino

Un virus più contagioso va fermato con mascherine più "robuste". Le mascherine di stoffa - quelle che soprattutto durante la prima ondata hanno tamponato la scarsità dei dispositivi di protezione sul mercato - non garantiscono una protezione adeguata contro le varianti del coronavirus attualmente note (inglese, brasiliana e sudafricana) che risultano altamente contagiose, più del virus originario. Ne sono convinte le autorità sanitarie in Francia e in Germania, che hanno consigliato o imposto alla popolazione di indossare unicamente le mascherine chirurgiche o le FFP2, quelle progettate, testate e certificate per filtrare gli agenti inquinanti nell'aria. Secondo gli studi scientifici a disposizione, le mascherine FFP2 o KN95 bloccano il 90-95% delle goccioline respiratorie su cui viaggia il virus. 

Le mascherine di stoffa vietate in Germania

Annunciando una proroga del lockdown fino a domenica 14 febbraio per frenare la diffusione della malattia mentre il Paese procede con le vaccinazioni, la Germania ha vietato l'uso di mascherine di stoffa. Un accordo in merito è stato raggiunto durante un incontro virtuale tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e i governatori dei sedici Laender tedeschi riuniti per discutere l'inasprimento delle misure anti covid. E tra queste figura proprio l'uso obbligatorio di una mascherina protettiva medica (chirurgica o tipo KN95 o FFP2) sui mezzi pubblici, nei negozi e nei supermercati. Una misura che ha seguito l'esempio della Baviera, Land che ha imposto l'uso della FFP2 da questa settimana.

Miliardi di mascherine FFP2 dovrebbero essere pronte per la popolazione tedesca a un prezzo unitario che parte da 1,50 euro. Nelle ore precedenti l'annuncio, molte farmacie hanno esaurito le scorte di mascherine FFP2. Altre mascherine, comprese quelle in stoffa, in futuro non saranno più ammesse su autobus, metrò o nei negozi proprio per contrastare le varianti più contagiose del covid. Anche l'Austria ha introdotto l'obbligo di mascherine facciali filtranti sui mezzi di trasporto e nei negozi e ha portato a due metri la distanza di sicurezza

Il distanziamento sociale raddoppiato in Francia

In Francia il parere degli esperti sull'uso delle mascherine, presentato ai ministri ma non ancora pubblicato, ha anche suggerito di raddoppiare il criterio del regime di distanziamento sociale, portandolo da uno a due metri. L'Haut Conseil de Santé publique (Alto consiglio per la sanità pubblica) ha infatti dichiarato che molte mascherine di stoffa, spesso preferite dai cittadini perché lavabili e riutilizzabili, non garantiscono la protezione opportuna contro le nuove varianti più contagiose.

"Non stiamo mettendo in dubbio l'utilità delle mascherine usate finora - hanno spiegato le autorità sanitarie in Francia -, ma poiché non abbiamo nuove armi contro i nuovi ceppi l'unica cosa che possiamo fare è migliorare le armi che abbiamo già".

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