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Venerdì, 29 Marzo 2024
La denuncia

Matteo Bassetti insultato e minacciato di morte dai no vax

"Chiunque deciderà liberamente di continuare sarà prima denunciato alle forze dell'ordine e poi bannato da tutti i miei spazi social". Da alcuni giorni per l'infettivologo genovese è stata disposta la vigilanza dinamica

Insulti e minacce di morte via social all'infettivologo genovese Matteo Bassetti, uno degli esperti più presenti in tv dall'inizio della pandemia di coronavirus. Gli attacchi gli sarebbero stati rivolti dagli ambienti no vax e sarebbero comparsi sui suoi profili Facebook e Instagram. È stato lo stesso Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente dell'unità di crisi Covid-19 della Liguria, a rendere nota la vicenda con un post su Facebook. "Le mie posizioni sui vaccini e, di recente, il mio contraddittorio rispetto alle idiozie formulate da un ciarlatano durante una trasmissione televisiva, hanno portato un importante traffico sulla mia pagina Facebook e Instagram - scrive Bassetti -. Nelle ultime 48 ore ho ricevuto insulti di ogni tipo, minacce alla mia persona e persino minacce di morte. Ogni singolo messaggio è stato inviato alla Polizia Postale e della Digos per le indagini del caso. I responsabili saranno perseguiti a norma di legge".

Matteo Bassetti minacciato di morte dai no vax

Il flusso di insulti e messaggi inquietanti sarebbe iniziato dopo la partecipazione di Matteo Bassetti a un confronto sull'utilità dei vaccini andato in onda a "Non è l'Arena" su La7. Il "ciarlatano" di cui parla Bassetti è Mariano Amici, protagonista di un acceso scontro con l'infettivologo del San Martino di Genova e il giornalista Luca Telese nel programma condotto da Massimo Giletti (ne abbiamo parlato qui). "Chiunque deciderà liberamente di continuare, sarà prima denunciato alle forze dell'ordine e poi bannato da tutti i miei spazi social. Questo è il risultato delle posizioni anti-scientifiche e delle affermazioni idiote di pseudo-colleghi che meriterebbero immediati provvedimenti da parte delle istituzioni", conclude Bassetti nel suo messaggio su Facebook.

Sostegno a Bassetti è stato manifestato dal presidente della regione Liguria Giovanni Toti. "Solidarietà all'amico Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, vittima dei soliti leoni da tastiera che sui social, oltre agli insulti, si sono spinti persino alle minacce di morte". Così ha scritto il fondatore di "Cambiamo" su Facebook dopo le minacce dei no vax all'infettivologo. "Un comportamento inaccettabile - lo definisce Toti - che fa sempre male ma ancora di più stupisce quando è rivolto a chi ci sta aiutando da mesi nella lotta contro il virus ed è 'colpevole' solo di aver sempre espresso chiaramente il proprio pensiero. Forza Matteo, sono certo che le minacce non fermeranno il tuo lavoro e la tua grande professionalità".

La vigilanza dinamica per Matteo Bassetti

Le minacce al direttore di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova sono al vaglio della Digos che sta monitorando la situazione e seguono quelle di un mese fa che hanno indotto Bassetti a presentare denuncia per diffamazione e minacce aggravate. Da alcuni giorni, secondo quanto riferisce l'Ansa, per Bassetti su disposizione della Prefettura è stata disposta la "vigilanza dinamica": non una scorta vera e propria bensì una particolare attenzione ai luoghi maggiormente frequentati dal medico, considerato ormai un vero e proprio influencer sui social, vale a dire la sua abitazione e il reparto ospedaliero dove lavora, con frequenti passaggi delle pattuglie di polizia e carabinieri nell'ambito delle attività di controllo del territorio.

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