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Giovedì, 25 Aprile 2024
Parola all'esperto

Matteo Bassetti: "La zona rossa a Pasqua? Una scelta ipocrita, chiudiamo i ristoranti ma la gente va dove vuole"

Secondo l'infettivologo sarà difficile far rispettare il lockdown. E sulle vacanze dice: "Non è giusto attaccare chi va in Spagna, visto che è lecito farlo"

"La scelta di fare zona rossa a Pasqua è ipocrita. È impossibile far rispettare una zona rossa per 65 milioni di persone. Bisognava andare a fare le festività pasquali coi colori che le Regioni avevano in quel momento". A dirlo Matteo Bassetti, direttore delle Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, intervenuto a 'Un giorno da pecora' su Radio uno.

"Sono molto critico - ha spiegato l'infettivologo - sulla decisione di fare questa enorme zona rossa. Sono decisioni di una totale e completa ipocrisia. Questo perché alla fine non le rispetterà nessuno. Il Governo e lo Stato non saranno in grado di farle rispettare. Aveva più senso, nelle vacanze Pasquali, andare per colori. Questo provvedimento unico, per tre giorni - e mi dovrebbero spiegare a che cosa serva - lo rispetto da buon cittadino, ma non lo comprendo. Chi lo ha deciso, se ne assume le responsabilità".

Cosa penso di chi va in vacanza in Spagna per Pasqua? "Non è giusto attaccare chi ci va, visto che è lecito farlo" ha detto ancota Bassetti. "Mi dispiace che si vada fuori, ma non mi sento di biasimare chi ha deciso di andare alle Baleari". "La Spagna è un Paese civile - ha concluso il camice bianco -, hanno avuto punto di vista meno ipocrita e più intelligente di noi. Noi chiudiamo i ristoranti e i bar, ma la gente va in giro dove vuole, assembrandosi, mentre, ad esempio, nei ristoranti sarebbero stati più controllati".

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