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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Andrea Maggiolo

Giornalista

Migranti buoni e migranti cattivi

Tu chiamale, se vuoi, contraddizioni da prima pagina. Un piano di respingimenti e una partita di tennis: che cosa lega le due cose? Procediamo con ordine.

La ministra dell'Interno britannica Priti Patel ha autorizzato la Polizia di frontiera a respingere le imbarcazioni di migranti che si dirigono verso la Gran Bretagna. Questa settimana oltre 1.500 migranti hanno attraversato la Manica. Patel ha dichiarato di aver discusso della questione con la Francia ma senza trovare un'intesa su come fermare gli sbarchi e quindi ha autorizzato le pattuglie a evitare che i barconi raggiungano le coste britanniche. Il piano della ministra probabilmente (anzi, certamente) sarà rigettato dalle autorità francesi, che lo considerano pericoloso. In base alla legislazione internazionale chi è in pericolo di vita in mare deve essere salvato. Il governo britannico ha dichiarato di voler usare ogni mezzo a sua disposizione per contrastare il traffico di esseri umani. E l'Home Office ha aggiunto che continuerà a valutare e testare una serie di opzioni sicure e legali per fermare le piccole barche che si avventurano nella Manica.

Nel frattempo oggi su alcuni tabloid, soprattutto su quelli con un orientamento in prevalenza conservatore ed euroscettico, come il Daily Express, in prima pagina, a fianco dei titoli a nove colonne sui respingimenti nella Manica, è un fiorire di esultanze sfrenate e complimenti a Emma Raducanu, la sorprendente giovane tennista britannica che è arrivata in semifinale agli US Open. Cosa c'entra coi migranti? Beh, Emma è nata in Canada da padre rumeno e madre cinese e si è trasferita a Londra quando aveva due anni. Legittimo che ciascuno abbia la proprie idee sull'immigrazione, ci mancherebbe altro, il tema è epocale. Ma lo scostamento tra le due notizie, la contrapposizione evidente ma allo stesso tempo invisibile agli occhi di certa stampa britannica, è clamorosa. Sulla stessa pagina, nello stesso momento, a pochi centimetri l'uno dall'altro, un pezzo dai toni accesi e soddisfatti sui migranti finalmente "rispediti in Francia" e la foto di una grande atleta che, da bambina, da migrante, venne invece accolta.

Cerchi rifugio da paesi dilaniati dalla guerra, sei un cattivo migrante. Vinci partite di tennis, sei un buon migrante, anzi, ottimo, "history maker", uno che "fa la storia" secondo i tabloid. Tu chiamale, se vuoi, contraddizioni. Oppure dissonanze cognitive da prima pagina.

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La prima pagina del Daily Express del 9 settembre 2021

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