Perché i migranti sono arrivati fino a Cutro?
Che cos'è la rotta del Mediterraneo orientale
Queste sono immagini che non avete mai visto. Vi racconto la rotta che ha portato agli sbarchi di Cutro. Ma perché i migranti arrivano fino in Calabria? Il naufragio di qualche giorno fa riporta in primo piano la rotta del Mediterraneo orientale. Si chiama così il percorso via mare che trasferisce i migranti dalla Turchia fino all'Italia. Se lo scopo è chiedere asilo nell'Unione Europea, perché tutte queste persone non sbarcano in Grecia che è sicuramente molto più vicina alla Turchia?
Ma non arrivano soltanto in Italia. Anche la Grecia è una destinazione di questi viaggi. Vi mostro alcune fotografie. Una parte delle persone cerca di attraversare il confine terrestre tra la Turchia e la Grecia. E anche qui l'acqua è uno sbarramento naturale. Il confine è segnato dal fiume Evros. Migliaia di migranti ogni anno attraversano il fiume la notte, su battellini di gomma. Molti fanno la traversata di queste acque gelide a nuoto. E i bambini indossano braccioli.
Poi però si ritrovano completamente bagnati, con temperature che d'inverno raggiungono i 15 gradi sotto zero. Allora chi ha indumenti di ricambio asciutti, perché li ha chiusi ermeticamente in un sacchetto di plastica, si cambia lungo la strada. Altri accendono fuochi. In vita mia non ho mai visto persone mettere i loro piedi congelati letteralmente dentro le fiamme. Oltre al freddo, il secondo problema è raggiungere la stazione più vicina, che è a decine di chilometri.
Non è facile, perché in alcuni punti il confine tra Grecia e Turchia è minato. Nel 2008 sono morti in quattro su una mina. Allora ci si incammina lungo i binari della ferrovia che, sicuramente, non sono minati. E se arriva il treno, capita che sia fermato in piena corsa e i migranti salgano a bordo. Con il disappunto del capotreno. Che in questo caso li fa scendere tutti. Oltre 18mila persone sono entrate nell'Unione nel 2022 attraverso i confini greci.
Le autorità di Atene hanno da poco dichiarato che, sempre durante il 2022 lungo il fiume Evros, la polizia di frontiera ha arrestato 1.300 trafficanti e impedito l'ingresso di 250mila migranti. Chi riesce a passare, una volta arrestato, viene rinchiuso in centri di detenzione in attesa delle procedure di rimpatrio in Turchia o del riconoscimento della richiesta di asilo.
A volte bisogna alleggerire il proprio bagaglio. Qui, hanno abbandonato due cd con corsi di francese e inglese. E qui una ragazza cubana ha perso la lettera del suo fidanzato in cui lui le ha scritto “Ti amo”. Con la chiusura quasi ermetica della frontiera tra Grecia e Turchia si è quindi riaperta la rotta del Mediterraneo orientale. Nei prossimi mesi si prevedono altre partenze verso l'Italia. Delle 105mila persone sbarcate da noi nel 2022, 15.000 bengalesi, 7.200 afghani, 3.200 pakistani e 2.300 iraniani hanno percorso questa rotta, che ha portato alla tragedia di Cutro.
(Foto e video di Fabrizio Gatti)
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