Migranti, naufragio con decine di vittime: il mare restituisce i cadaveri
Solo 7 i sopravvisuti, decine i dispersi: il bilancio nel Mediterraneo centrale da inizio 2023 supera già più di 100. Nel frattempo, sbarchi autonomi a Lampedusa con centinaia di arrivi
Un'imbarcazione è naufragata al largo della Libia con quasi 80 persone a bordo. Come riferisce l'Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), a bordo viaggiavano circa 80 persone: i dispersi sono 62, il mare ha restituito 11 corpi senza vita. I sopravvissuti sono invece almeno sette, e sono riusciti a raggiungere la riva per poi essere ricoverati in un ospedale, anche se in condizioni di salute definite "estremamente difficili".
Attenzione, immagini forti.
🔴 Naufragio mortale al largo di Garabulli, costa a est di Tripoli, per un gommone con 80 Persone ca. partito ieri da Qasr Khayar
— Sergio Scandura (@scandura) 15 febbraio 2023
OIM🌐: "73 dispersi presumibilmente morti, 11 cadaveri recuperati, sette 7 sopravvissuti ricoverati".
📷via Mezzaluna Rossa Khoms 🇱🇾@RadioRadicale https://t.co/YybqaZMbjk pic.twitter.com/DoXIIYP1xO
Secondo i dati raccolti da Oim, da inizio 2023 i migranti morti nel Mediterraneo sono già 105, di cui 66 nella rotta del Mediterraneo centrale.
Nel frattempo, proseguono gli sbarchi di migranti a Lampedusa dove sono approdati altri tre barconi per un totale di 118 persone. I soccorsi sono stati coordinati dalla Guardia costiera al largo dell'isola. Sulle prime due barche, avvistate e soccorse a 80 miglia dalla costa, c'erano 38 e 43 migranti.
Mai così tanti sbarchi dal 2016 ma non dite che è colpa delle Ong: i dati
A un miglio, invece, è stato bloccato un natante con 37 persone, tra le quali 7 donne. Nella notte altri quattro sbarchi con 170 approdati sull'isola. Tutti sono stati portati all'hotspot dove gli ospiti sono 371, al di sotto del limite massimo fissato in 400.