L'emergenza migranti è già finita, in aumento solo gli "sbarchi fantasma"
Cresce il numero delle persone che compiono la traversata con piccole imbarcazioni, ma l'invasione tanto paventata dalla Lega per ora non c'è stata: a ottobre arrivi in linea con quelli dello scorso anno
Da quando Salvini ha lasciato il Viminale non c'è stata "l'invasione" tanto paventata dalla Lega. Secondo i dati del Ministero dell’Interno sono stati poco più di 300 (per la precisione 306) i migranti sbarcati sulle coste italiane dall’1 all’11 ottobre. Numeri in linea con quelli dello scorso anno: a ottobre 2018 i migranti arrivati in Italia via Mediterraneo erano stati 1007 (il dato si riferisce a tutto il mese). Al momento dunque non c’è nessuna emergenza sbarchi. Vero è invece che a settembre il numero degli arrivi è stato superiore a quello dell’anno precedente: 2498 contro 947, quasi il triplo.
Secondo gli esperti però l’aumento non è da attribuire né al governo Pd-M5s né al presunto pull factor delle navi Ong (che non esiste) quanto piuttosto alle condizioni meteo favorevoli e al fatto che i trafficanti di migranti della Libia avrebbero iniziato a sfruttare le rotte frequentate prevalentemente dai tunisini, ovvero quelle degli sbarchi autonomi o "fantasma". E se è vero che l’impennata c’è stata, è altrettanto vero che si tratta comunque di numeri molto bassi rispetto a quelli registrati prima del 2017.
Quanto al presunto fattore di attrazione rappresentato dalle Ong, Matteo Villa dell’Ispi fa notare su Twitter che “all'inizio dell'anno a oggi, dalla Libia sono partite almeno 13.309 persone". Di queste, 3.177 hanno preso il mare quando le Ong erano al largo delle coste libiche e 10.132 lo hanno fatto "senza nessun assetto europeo in mare a fare ricerca e soccorso”. Tra l'1 settembre e il 12 ottobre invece ci sono state 26 partenze al giorno con Ong al largo delle coste libiche e 67 al giorno senza nessun assetto di soccorso al largo.
⛔️🚢 ONG E "PULL FACTOR".
— Matteo Villa (@emmevilla) October 12, 2019
Quinto giorno di mare per #OceanViking, ZERO partenze dalla Libia.
E, tra l'1 settembre e il 12 ottobre:
🚢26 partenze al giorno con Ong al largo delle coste libiche;
🛶67 al giorno senza nessun assetto di soccorso al largo.
(1 di 3) pic.twitter.com/8YyTG5UbTD
Lamorgese: in aumento il fenomeno degli sbarchi fantasma
In una lettera inviata al Corriere della Sera, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha ammesso che fenomeno degli sbarchi fantasma è in deciso aumento: "Nel 2018 le persone arrivate con piccole imbarcazioni sono state 5.999, mentre fino ad oggi sono state 6.409. A settembre - ha aggiunto Lamorgese - si è registrato un aumento, ma stiamo risentendo del particolare momento politico che sta attraversando la Tunisia". Secondo i dati del Viminale il 28% dei migranti sbarcati nel 2019 arriva proprio dal paese nordafricano.
La crisi siriana e la bozza di Malta
A preoccupare la titolare del Viminale anche la crisi siriana e la minaccia di Erdogan di mandare oltre confine i profughi finora ospitati in Turchia. "L'intensificazione dei flussi migratori che stanno mettendo in crisi i Paesi della frontiera orientale - afferma - richiede un approccio europeo solidale: non possono essere lasciati soli gli Stati più esposti".
Per la ministra la bozza di Malta rappresenta comunque un cambio di passo dell'Ue. "L'idea condivisa - spiega - è che un nuovo patto di solidarietà europeo deve nascere dalla consapevolezza che l'Italia e Malta rappresentano i porti di primo approdo per poi raggiungere altri Paesi europei. La bozza di accordo può rappresentare il cambio di passo".
Nuovo salvataggio nella notte
Intanto nella notte c'è stato un nuovo salvataggio. La nave Ocean Viking ha caricato a bordo 74 persone - tra cui 6 minori - che si trovavano a bordo di un gommone in difficoltà vicino a una piattaforma petrolifera a circa 50 miglia nautiche dalla costa libica. "Anche se esausti per il pericoloso viaggio - scrive su Twitter la ong Sos Mediterranee -, le loro condizioni appaiono stabili".
🔴BREAKING questa notte #OceanViking ha salvato 74 persone - tra cui 6 minori - a bordo di un gommone in difficoltà vicino a una piattaforma petrolifera a circa 50 miglia nautiche dalla costa libica. Anche se esausti per il pericoloso viaggio, le loro condizioni appaiono stabili. pic.twitter.com/CPbjv9TncR
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) October 13, 2019