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Venerdì, 19 Aprile 2024
Verso il nuovo Dpcm

"Non ci sono le condizioni per allentare le misure anti Covid fino a Pasqua"

L'epidemia ha ripreso vigore e l'indice Rt si appresta a superare l'1. Una verità scomoda ma necessaria quella che il ministro della Salute Roberto Speranza ha enunciato al Senato

"Non ci sono oggi le condizioni epidemiologiche per allentare le misure di contrasto alla pandemia". Con queste parole il ministro della Salute Roberto Speranza ha spento il moto aperturista che si era aperto tra i partiti delle compagine governativa. Nelle comunicazioni in Aula al Senato sulle nuove misure contro la pandemia il titolare della Salute ha spiegato come sia fondamentale mantenere un approccio di grande prudenza. 

"Con questo livello di incidenza di casi abbiamo 5 regioni con terapie intensive sopra la soglia critica e l'Rt medio è 0.99, secondo ultimo rilevamento. Quindi l'Rt si avvia con le misure attualmente in vigore a superare la soglia di 1".

Il nuovo Dpcm "varrà dal 6 marzo al 6 aprile". Lo ha annunciato al Senato il ministro della Salute Roberto Speranza. Il dpcm includerà, dunque, la festività di Pasqua del 5 aprile. La "bussola del nuovo dpcm - ha detto il ministro - sarà la salvaguardia del diritto alla salute". 

Nuovo Dpcm, le nuove misure del Governo

Cosa cambia quindi? Nulla. Governo nuovo ma la vecchia strategia rimane immutata: l'esecutivo proseguirà con la deliberazioni di decreti legge che forniscano un quadro normativo e Dpcm che dettaglino le misure specifiche in base all'andamento epidemiologico. Nessuna riapertura quindi di cinema e teatri, ne tantomeno delle palestre così come le annunciate restrizioni alla mobilità tra le regioni. Nessun allentamento mentre se le raccomandazioni del Cts troveranno spazio dal decisore politico si renderà più facile l'ingresso in zona arancione e rossa. Resta l'intento, già preannunciato dal premier Draghi, di migliorare la tempistica degli annunci per dare più tempo a cittadini e operatori economici di prepararsi alle eventuali chiusure.

Le parole del ministro Speranza arrivano mentre il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, spiega nel corso di una conferenza stampa come le regioni stiano facendo pressioni per modificare il sistema di regole del Dpcm. Tra le richieste la riapertura dei ristoranti per il servizio serale nelle regioni in zona gialle, così come la riapertura di teatri, aree da concerto, piscine e palestre. "Questo potrebbe essere accolto nel primo Dpcm dell'era Draghi" ha spiegato Giani ma le parole del ministro della Salute appaiono per ora negare una svolta aperturista. 

Coronavirus, che cosa ha detto Speranza

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella comunicazione al Senato sulle nuove misure per il contrasto della pandemia da coronavirus ha spiegato che le nuove misure saranno differenziate su base regionale "per agire in modo proporzionale" in modo da escludere altri lockdown generalizzati. Una conferma della strategia in atto anche alla luce della diffusione delle varianti.

"Siamo all'ultimo miglio, ad un passaggio delicato e decisivo per vincere questa lunga battaglia. Serve uno sforzo unitario, una leale collaborazione. La pandemia non si batte solo con il buon governo, l'arma in più è la collaborazione attiva di ogni persona

Il ministro della Salute ha fatto il punto anche sul piano vaccinale spiegando quanto sia decisiva la consegna puntuale delle dosi. "L'Italia non si rassegna alla riduzione (ieri l'annuncio di un nuovo taglio di Astrazeneca, ndr). Con i vertici Ue stiamo esercitando il massimo di pressione verso le aziende affinchè si trovino soluzioni necessarie per aumentare la produzione dei vaccini. Vanno considerate tutte le soluzioni, nessuna esclusa".

roberto speranza in senato-2

++ articolo in aggiornamento ++

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