I nuovi colori delle regioni con l'ordinanza di Speranza e l'indice Rt in risalita
La settimana scorsa il valore di riferimento sull'andamento dell'epidemia era a quota 0,81, oggi è a 0,85. Il nuovo provvedimento del ministro della Salute Roberto Speranza oggi deciderà quali territori saranno da lunedì 3 maggio in zona gialla, arancione e rossa
Risale il valore Rt a livello nazionale. Il dato di riferimento sull'andamento dell'epidemia, secondo quanto emerso nel corso della cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità di questa mattina, si assesta infatti a 0,85, rispetto allo 0,81 della scorsa settimana. Scende invece l'incidenza, a 146 casi settimanali per centomila abitanti (contro i 157 di sette giorni fa). I nuovi dati sull'andamento dell'epidemia si riferiscono alla settimana precedente all'entrata in vigore del nuovo decreto del governo sulle riaperture del 26 aprile.
Il monitoraggio Iss-ministero della Salute di oggi
Secondo la bozza del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute relativo al periodo 19-25 aprile, scende, ma rimane alto, il numero di regioni e province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica (8 regioni e province autonome contro 12 della settimana precedente). Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è uguale alla soglia critica (30%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate in terapia intensiva, che passa da 3.151 del 20 aprile a 2.748 del 27 aprile. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale - si legge nella bozza - scende ulteriormente ed è sotto la soglia critica (32%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 23.255 del 20 aprile a 20.312 del 27 aprile.
Gli esperti sottolineano che "si conferma la lenta discesa dei nuovi casi e del numero di pazienti ricoverati, ma il quadro complessivo resta ancora ad un livello molto impegnativo". "È fondamentale - si ricorda - che la popolazione continui a rispettare tutte le misure raccomandate di protezione individuale e distanziamento in tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo per ridurre il rischio di contagio". E ancora: "Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine. Si ribadisce la necessità di rispettare le misure raccomandate dalle autorità sanitarie compresi i provvedimenti quarantenari dei contatti stretti dei casi accertati e di isolamento dei casi stessi".
Le regioni a rischio moderato o basso
La Basilicata, la Campania e la Sicilia hanno un Rt puntuale maggiore di uno. Tra queste, due regioni (Campania e Sicilia) hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2, riporta la bozza. Gli esperti osservano un miglioramento generale del rischio, con nessuna regione a rischio alto. Undici regioni e province autonome hanno una classificazione di rischio moderato: Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Bolzano, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto. Dieci regioni hanno una classificazione di rischio basso: Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Molise, Trento, Sardegna, Umbria e Valle d'Aosta.
Di seguito, l'indice Rt che descrive il tasso di contagiosità del coronavirus Sars-CoV-2 dopo l'applicazione delle misure anti covid regione per regione.
- Abruzzo: 0.78
- Basilicata: 1.02
- Calabria: 0.75
- Campania: 1.08
- Emilia-Romagna: 0.81
- Friuli-Venezia Giulia: 0.71
- Lazio: 0.85
- Liguria: 0.83
- Lombardia: 0.84
- Marche: 0.81
- Molise: 1
- Piemonte: 0.78
- Provincia autonoma di Bolzano: 0.99
- Provincia autonoma di Trento: 0.84
- Puglia: 0.92
- Sardegna: 0.81
- Sicilia: 1.05
- Toscana: 0.92
- Umbria: 0.89
- Valle d’Aosta: 0.82
- Veneto: 0.86
Ma c'è una buona notizia: ieri in Italia sono state somministrate oltre 500mila dosi di vaccino, l'obiettivo fissato dal commissario all'emergenza coronavirus Francesco Paolo Figliuolo per questa settimana. "Grazie alle donne e agli uomini del Servizio sanitario nazionale e a tutte le istituzioni per il gran lavoro di squadra. Il vaccino è la vera strada per uscire da questi mesi così difficili", ha scritto su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.
I nuovi colori delle regioni con l'ordinanza di Speranza oggi
Oggi, come ogni venerdì, è il giorno dei cambi di colore per le regioni, dopo la riunione della cabina di regia. Pochi i cambi, dopo il pieno di regioni gialle della scorsa settimana e le riaperture del 26 aprile. La Valle d'Aosta passa in zona rossa, la Sardegna va in zona arancione. La Campania resta in zona gialla e la Puglia rimane in zona arancione. La mappa dell'Italia dovrebbe cambiare così dopo il monitoraggio settimanale di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità. In serata il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà le ordinanze: i nuovi colori saranno in vigore da lunedì 3 maggio.
- regioni in zona gialla dal 3 maggio: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto e le province autonome di Bolzano e di Trento;
- regioni in zona arancione dal 3 maggio: Sardegna, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia;
- regioni in zona rossa dal 3 maggio: Valle d'Aosta.