Stato d'emergenza, green pass e nuovi parametri per i "colori": tutte le ipotesi per il prossimo Cdm
Mercoledì o giovedì le nuove decisioni. Il governo valuta la proroga dello stato d'emergenza fino alla fine dell'anno. Sul tavolo non dovrebbe esserci per il momento la questione dell'obbligo vaccinale per i docenti
Nuovi provvedimenti in arrivo per affrontare l'emergenza sanitaria. Tra le ipotesi che circolano in queste ore in vista del prossimo Cdm e della cabina di regia del governo quella di una proroga dello stato d'emergenza per la pandemia fino alla fine dell'anno, mentre si discute ancora sul green pass e sono allo studio i nuovi parametri per i "colori" delle regioni.
La proroga dello stato di emergenza
Secondo quanto emerge dal preconsiglio dei ministri in corso, secondo le fonti, il governo starebbe valutando di estendere lo stato d'emergenza oltre alla sua scadenza prossima fissata per il momento al 31 luglio, considerando da un lato situazione epidemiologica e recrudescenza del virus, dall'altro la tornata elettorale d'autunno. La decisione finale arriverà con la prossima cabina di regia, che dovrebbe tenersi prima del Consiglio dei Ministri che darà il disco verde al nuovo decreto. Cabina di regia e Cdm, previsti inizialmente per domani, potrebbero slittare a giovedì.
Dovrebbe essere in arrivo anche la decisione sui nuovi parametri per le assegnazioni dei 'colori' alle Regioni, una necessità legata anche al fatto che - considerata la curva epidemiologica in ripresa - sarebbero molte quelle a finire in zona gialla a stretto giro. Il nuovo sistema potrebbe essere basato non più su contagi e incidenza, ma sui tassi di ospedalizzazione e sull'occupazione nelle terapie intensive.
La questione del green pass
Quanto ai criteri per l'utilizzo del green pass all'interno dei confini italiani, il rilascio del certificato verde dovrebbe essere mantenuto anche per una sola dose, con l'invito stringente ad accelerare la seconda con degli step in termini di calendario. Fonti interne del governo fanno sapere che la discussione è ancora aperta sulle categorie e i luoghi, ad esempio bar e ristoranti, dove consentire l'accesso anche con una sola dose di vaccino, senza il completamento dell'intero ciclo vaccinale.
Si apprende inoltre che non dovrebbe essere affrontato nel prossimo Cdm il tema dell'obbligo vaccinale per i docenti, e questo nonostante ieri il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi avesse sostenuto che il tema sarebbe stato sul tavolo del Cdm. Non solo la scuola, ma anche il tema dello sport - con il ritorno del pubblico negli stadi - dovrebbe rimanere fuori dalla discussione del Consiglio dei ministri.