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Giovedì, 28 Marzo 2024
Pugno duro / Austria

L'effetto sui contagi del nuovo lockdown (anche per i vaccinati)

Il caso dell'Austria, il primo Paese dell'Europa occidentale ad aver ripristinato le chiusure generalizzate per cercare di contenere le infezioni

A due settimane dall'introduzione del nuovo lockdown che riguarda anche le persone vaccinate, in Austria c'è stato un dimezzamento dei casi di coronavirus. Dallo scorso 22 novembre, giorno in cui è stato introdotto il lockdown, al 4 dicembre, il numero dei positivi è passato da oltre 15mila a poco più di 7mila, secondo quanto rilevato nei dati dei ministeri della Salute e dell'Interno austriaci. 

L'incidenza a metà novembre aveva superato i mille casi ogni centomila abitanti. L'Austria è stata il primo Paese dell'Europa occidentale ad aver ripristinato le chiusure generalizzate per cercare di contenere le infezioni e allentare la pressione negli ospedali. Si tratta del quarto blocco nazionale dall'inizio della pandemia. Le autorità hanno ordinato ai residenti di rimanere a casa per tutti i motivi tranne quelli essenziali, tra cui lavoro, esercizio fisico e spesa per il cibo. Non solo, perché l'Austria è diventata il primo Paese europeo a rendere la vaccinazione Covid un requisito legale: la nuova norma entrerà in vigore a febbraio.

Secondo la Ages, l'Agenzia austriaca per la salute e la sicurezza alimentare, il numero di nuove infezioni da coronavirus negli ultimi sette giorni per 100mila abitanti è pari a 713,9. Le persone positive nel Paese, al 4 dicembre, sono 117.049. Sessanta i morti nella giornata di venerdì 3 (in tutto sono 12.753 i decessi dall'inizio della pandemia). Restano stabili i pazienti Covid ricoverati negli ospedali: sabato 4 erano 3.163 nei normali reparti e 648 in terapia intensiva.

Il pugno duro del governo di Vienna non si allenta: sono stati infatti aggiunti altri dieci giorni di restrizioni (fino al 12 dicembre) per contenere la diffusione del virus dopo l'emergere della variante Omicron e in vista del Natale. Il lockdown resterà invece in vigore fino al 17 dicembre in Alta Austria. Dopo il 12 dicembre diventerà attiva la regola cosiddetta delle “2G”, che comprende vaccinati e guariti. Da quel momento l’accesso ai luoghi con una capienza di più di 25 persone sarà consentito solo a chi si è immunizzato ('geimpft') o è guarito dal Covid-19 ('genesen'). Tutti i tipi di tampone (molecolare e antigenico) e il test degli anticorpi non saranno più ammessi.

Da lunedì 6 dicembre il lasciapassare ridurrà la sua validità, passando a 270 giorni dall'immunizzazione completa, mentre la vaccinazione con il vaccino monodose Johnson&Johnson verrà riconosciuta fino al 3 gennaio 2022. Dopo quella data i cittadini dovranno necessariamente sottoporsi al richiamo.

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