Nuovo vaccino anti Covid, quando sarà disponibile
La vaccinazione è su base volontaria, ma raccomandata per alcune fasce della popolazione, e gratuita. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci: "È un presidio fondamentale". Possibili novità per le scuole
"I nuovi vaccini anti Covid dovrebbero essere disponibili addirittura già dalla prossima settimana", ad annunciarlo è il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenuto oggi 18 settembre a Rtl 102.5.
I dati relativi ai contagi certificano un nuovo aumento nella diffusione del virus, ma secondo il titolare della Salute era prevedibile e non preoccupante. "I numeri dei contagi da Covid sono aumentati in assoluto - spiega Schillaci - ma era prevedibile perché veniamo dal periodo estivo in cui c'è, ovviamente, un grosso movimento di persone per le vacanze. È dunque un dato in linea con quanto pensavamo, un dato che potrebbe anche ulteriormente un po' crescere, legato anche alla riapertura delle scuole. Siamo però assolutamente tranquilli, non c'è alcun allarmismo - precisa - perché i dati che più ci interessano e sui quali stiamo focalizzando la nostra attenzione sono quelli delle persone che si ricoverano in ospedale per le conseguenze del Covid e ancora di più delle persone che poi finiscono nei reparti di terapia intensiva. Questo, oggi è un dato assolutamente trascurabile e quindi siamo sereni e fiduciosi".
Chi deve vaccinarsi contro il Covid
Chi dovrà fare il vaccino? La nuova dose è raccomandata per i cosiddetti "fragili", gli ultra sessantenni e gli operatori sanitari. I vaccini contro il Covid sono gratuiti. Sarà possibile sottoporsi alla vaccinazione con i medici di famiglia e si sta valutando la possibilità di farli in farmacia. "È un presidio fondamentale e partiremo anche con una campagna per ricordare ai cittadini di vaccinarsi per il Covid e l'influenza. I vaccini Covid saranno gratis per tutti, anche per chi non rientra nelle categorie per cui lo raccomandiamo", aggiunge Schillaci.
Contagi Covid, regole per la scuola
Nel monitorare l'andamento dei contagi, le scuole sono !sorvegliate speciali" ma non ci son ancora indicazioni specifiche. "C'è - dice il ministro Schillaci - un tavolo con il ministero della Salute, insieme al ministero dell'Istruzione" per decidere le prassi da adottare a scuola in caso di contagi Covid. "Io - sottolinea - starei tranquillo, nessun allarmismo. I ragazzi è giusto che continuino ad andare a scuola, sono coloro che hanno sofferto moltissimo durante il lockdown e molti ne pagano ancora le conseguenze. Il tavolo tra oggi e domani dovrebbe dare i risultati conclusivi sul modo di comportarsi per questa categoria".