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Sabato, 20 Aprile 2024

Dentro l'occupazione del Globe Theatre, il mondo dello spettacolo alza la voce

I lavoratori del mondo spettacolo hanno occupato il celebre teatro romano raccogliendo la solidarietà di molti artisti. Presente anche Carlotta Proietti, figlia del grande Gigi

"Vi stiamo addosso" recita un manifesto appeso al secondo piano del bellissimo Globe Theatre, occupato nella mattinata di oggi, mercoledì 14 aprile, da lavoratrici e lavoratori delle spettacolo di Roma. E il messaggio è indirizzato al Governo, in particolare ai titolari dei ministeri di Economia, Lavoro e Beni  Culturali. Per quel tavolo interministeriale chiamato, finora invano, a lavorare ad una riforma che regolarizzi tutto il settore.

Così il teatro di Gigi Proietti, nel cuore di Villa Borghese, si trasforma nel primo spazio di resistenza di questo genere da quando tutto si è fermato a causa del Covid . “Un luogo che amiamo, e rispettiamo tantissimo - dice Davide della Rete dei lavoratori della spettacolo -, e sarà il posto in cui artisti e pubblico potranno incontrarsi e confrotarsi, così come tutti i lavoratori precari che la pandemia ha reso ancora più fragili. Noi siamo a zero, da un anno”.

Termoscanner all’ingresso, la firma nell’elenco per la tracciabilità, gel disinfettante e quel distanziamento a cui tutti ci siamo abituati. A partire dalle 15 il primo tavolo di confronto, con un calendario che verrà programmato e aggiornato nei giorni a seguire. A portare sostegno anche l’assessora alla cultura del Comune di Roma, Lorenza Fruci, la quale però dice: “Che sia un’occupazione costruttiva e pacifica”. Presente anche la figlia di Gigi, Carlotta Proietti: “Trattatelo bene, ve lo chiedo col cuore”, dice.

Occupazione Globe Theatre, parla Carlotta Proietti: "Solidali, ma noi vorremmo aprirlo"

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