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Sabato, 20 Aprile 2024
Ondata

Omicron tra lockdown e nuovi divieti: così Italia ed Europa si preparano per Natale e Capodanno

La nuova circolare del ministero della Salute: "Fase epidemica acuta". Il timore del Regno Unito: "Forse è troppo tardi per reagire". Quali sono le misure che si stanno adottando in giro per il continente in vista delle prossime settimane?

In Italia dopo la cabina di regia di giovedì 23 dicembre potrebbero essere introdotte nuove restrizioni. Il nostro paese ha un quadro migliore rispetto ad altri vicini europei, ma si trova "in fase epidemica acuta, caratterizzata da una elevata velocità di trasmissione del virus SarsCoV2 nella maggior parte del paese". Così la nuova circolare del ministero della Salute 'Rafforzamento delle misure organizzative per la gestione dell'attuale fase epidemica'. Nel raccomandare la "tempestiva attivazione a livello regionale di tutte le misure organizzative per fronteggiare un eventuale incremento anche sostenuto della domanda di assistenza sanitaria", la circolare allerta anche rispetto a "ulteriori impatti epidemiologici ed assistenziali potenzialmente correlati alla maggiore diffusione" della variante Omicron.

Insomma, giorni complicati. Il Ministero della Salute ha deciso che lunedì si farà una nuova 'flash survey', una verifica delle diverse varianti nel Paese, per capire quanto sta crescendo Omicron.

Il timore del Regno Unito: "Forse troppo tardi per reagire"

Quali sono le misure che si stanno adottando in giro per l'Europa in vista delle prossime settimane?  Sulla variante Omicron a oggi "c'è ancora molto che non sappiamo". E' quanto scrive oggi sulla situazione nel Regno Unito il ministro della Sanità, Sajid Javid, avvisando dalle pagine del Sunday Telegraph che "potrebbe essere troppo tardi per reagire". Ma bisogna "guardare in modo aperto alle sfide che ci presenta Omicron", ha poi aggiunto il ministro sottolineando di non provare "nessuna gioia" nel dover presentare nuove restrizioni e limitazioni ai britannici. "La promozione della libertà personale e dell'opportunità sono le ragioni per cui sono entrato in politica", ha scritto ancora il conservatore difendendo la strategia scelta dal governo per "guadagnare del tempo e permettere ai nostri scienziati di valutare la minaccia a costruire le nostre difese: insieme stiamo assumendo una risposta proporzionata e responsabile".

La Germania, intanto, ha inserito il Regno Unito nella lista dei Paesi a più alto rischio per la diffusione della variante Omicron. E a partire dal 20 dicembre verranno così imposte delle restrizioni all'ingresso dei viaggiatori dalla Gran Bretagna. Ai tedeschi che rientrano verrà chiesto il risultato negativo di un tampone e di rispettare una quarantena di due settimane, anche se sono vaccinati.

La variante Omicron si sta diffondendo a grandi passi in tutta Europa, e probabilmente è già ampiamente sottostimata, mentre ci si prepara al Natale 2021 tra nuove misure, regole per le feste e l'appello ai vaccini e, soprattutto, alla terza dose. Termini come coprifuoco e lockdown tornano d'attualità dopo mesi. Nel Vecchio Continente l'ondata non si ferma: i numeri impressionano, la tenuta degli ospedali preoccupa e i governi varano provvedimenti per arginare l'ondata.

Qual è il vero problema con Omicron

Francia: Omicron "si sta diffondendo alla velocità della luce"

Parigi ha deciso di cancellare gli eventi previsti per il Capodanno, a fronte della crescente ondata di contagi. Secondo quanto annunciato in un tweet, la sera del 31 dicembre non ci saranno più il concerto e i fuochi d'artificio sugli Champs-Elysees. Venerdì, il premier Jean Castex aveva avuto un colloquio con i leader delle varie municipalità, chiedendo che venissero cancellati gli eventi previsti per l'ultimo dell'anno e venissero adottate ordinanze per proibire il consumo di alcol all'aperto.

La variante Omicron "si sta diffondendo alla velocità della luce" in Europa e all'inizio dell'anno potrebbe diventare "dominante" in Francia. L'allarme è stato lanciato dal premier francese Jean Castex. Circa il 10 per cento dei nuovi casi di Coronavirus in Francia si sospetta che sia riconducibile alla variante Omicron, ha detto il ministro della Salute Olivier Veran, definendo la Omicron ''molto, molto, molto più contagiosa della variante Delta. Si riproduce estremamente velocemente''. ''Abbiamo diversi cluster ospedalieri della variante Omicron, in particolare nella regione di Parigi" spiega.

La Francia - che non imporrà tamponi a viaggiatori provenienti da altri paesi Ue - passa dunque all'azione contro la variante paragonata a "un fulmine" dal premier Jean Castex. Le terapie intensive del paese ospitano circa 3.000 pazienti e la situazione pare destinata a peggiorare. Il governo lavora ad un disegno di legge che verrà presentato in parlamento all'inizio di gennaio e che servirà a trasformare l’attuale pass sanitario in certificato vaccinale. "Soltanto il vaccino conterà per l’ottenimento del pass, non più i tamponi", dice Castex. Sono circa sei milioni i francesi ancora non vaccinati contro il coronavirus e il quadro rischia di diventare insostenibile.

Spagna, Austria, Danimarca, Germania

L'appello è a fare molta attenzione a quando ci si riunisce tra familiari e in posti chiusi. In particolare la presidente della Comunità di Madrid ha chiesto di limitare la presenza dei partecipanti ai cenoni a dieci partecipanti. A preoccupare sono anche i contagi a Navarra e nei Paesi Baschi, dove la richiesta è sempre la stessa: limitare il numero delle presenze al chiuso. Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha invitato i connazionali a mantenere alta la guardia mentre la variante Omicron si diffonde e il numero di casi è in aumento (511 per 100.000 persone). "Sebbene l'incidenza sia ancora inferiore rispetto ai Paesi vicini, non va bene perché è un chiaro e reale monito e deve costringerci a intensificare le nostre azioni", ha detto Sanchez in un discorso televisivo questa mattina informando che i presidenti regionali parteciperanno a una riunione di emergenza mercoledì per discutere i prossimi passi. "Il virus è ancora tra noi e combatterlo deve continuare a essere una priorità per tutte le autorità", ha affermato Sanchez.

Il Parlamento austriaco sta mettendo a punto una nuova legge, in vigore per due anni a partire dal 10 febbraio, che imporrà l'obbligo di vaccinazione contro il Covid ai maggiori di 14 anni. I trasgressori verranno puniti con multe fra i 600 e i 3600 euro. Per partecipare al cenone si dovrà essere immunizzati e non in più di dieci. E' previsto, invece il tampone per gli eventi con più persone.

La Danimarca prepara la stretta: il piano della premier Mette Frederiksen prevede la chiusura di musei, cinema, teatri, bioparchi, parchi divertimenti e luoghi per eventi. Le misure prevedono anche l'accelerazione dei programmi di tracciamento e della campagna di vaccinazione. Si profilano nuove regole anche per i ristoranti: dovranno chiudere alle 23, ma dalle 22 non potranno più servire alcolici. La scorsa settimana, inoltre, era stata annunciata la decisione di anticipare di una settimana le vacanze di fine anno per le scuole.

In Germania è in arrivo "una massiccia quinta ondata" di Coronavirus "come non ne abbiamo mai viste prima" a causa della variante Omicron. La previsione è del ministro della Sanità tedesco, secondo cui "dobbiamo presumere che l'ondata di Omicron che stiamo affrontando adesso, e che secondo me non possiamo prevenire, porrà una sfida enorme ai nostri ospedali, alle nostre terapie intensive e alla società nel suo complesso". Una sfida maggiore di quelle che abbiamo visto finora, ha avvertito il ministro, citando quanto sta avvenendo nel Regno Unito.

Olanda in lockdown, Omicron dominante in Irlanda

L'Irlanda rispolvera il coprifuoco con chiusura alle 20 per pub, ristoranti, locali all'interno di alberghi. Stessa misura anche per eventi culturali e sportivi.  L'Omicron è ora il ceppo dominante di Covid-19 nella Repubblica d'Irlanda, secondo le autorità. "Ci sono volute meno di due settimane perché Omicron diventasse il ceppo dominante di Covid-19 in Irlanda, rivelando quanto sia trasmissibile questa variante", ha dichiarato il Chief Medical Officer, dott. Tony Holohan. Secondo il ministero della Sanità irlandese, dei 5.124 nuovi casi di Covid-19, il 52% è il risultato della variante Omicron.

L'Olanda è in lockdown fino al 14 gennaio: chiusi negozi non essenziali, ristoranti, attività ricreative e sportive, scuole e parrucchieri. Inoltre non si potranno invitare più di due ospiti a casa. Solo il 35% degli olandesi appoggia il lockdown per arginare la rapida diffusione della variante Omicron del covid. Secondo il sondaggio pubblicano oggi da Hart van Nederland, il sostegno alla misura è aumentato comunque di quattro punti dopo la conferenza stampa con cui il primo ministro Mark Rutte ieri ha annunciato il lockdown, dichiarandolo "inevitabile".

Le regole per i viaggi a Natale

L’Italia non è il primo Paese europeo a introdurre l’obbligo di test per i vaccinati Ue: prima di noi, lo hanno introdotto Irlanda e Portogallo, senza che nessuno protestasse.

Anche la Grecia ha deciso che tutti i viaggiatori in arrivo nel Paese, sia vaccinati che non, da domenica prossima dovranno presentare un tampone molecolare con risultato negativo. Stando alle nuove disposizioni, saranno esentati dal test le persone in transito in Grecia per meno di 48 ore. Il tampone negativo, per essere valido, dovrà essere effettuato nelle 48 ore precedenti il viaggio. Mentre in Francia il governo prevede di imporre un test molecolare per i passeggeri in arrivo dal Regno Unito.

In Austria e fino a nuovo ordine nel paese potranno entrare solo quanti possono dimostrare di avere fatto la tripla vaccinazione o di essere guariti dal Covid-19. Chi non ha il certificato vaccinale dovrà presentare un test Pcr negativo o dovrà mettersi in quarantena immediatamente dopo l'arrivo. La quarantena verrà ultimata solo dopo che un test effettuato dopo l'arrivo sarà risultato negativo. Le nuove norme entreranno in vigore lunedì.

La Germania, intanto, guarda i bollettini e decide di classificare Francia e Danimarca come aree ad alto rischio a partire da domenica a causa dell'elevato numero di infezioni. Lo stesso vale per Norvegia, Libano e Andorra, annuncia il Robert Koch Institut. Chiunque provenga da un'area ad alto rischio e non sia stato completamente vaccinato o sia guarito deve essere messo in quarantena per 10 giorni: l'iter viene sospeso con un test negativo 5 giorni dopo l'ingresso.

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