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Giovedì, 25 Aprile 2024
Piccoli disagi per grandi risparmi

Ritorna l'ora legale: tutto quello che c'è da sapere

Dormiremo un’ora in meno nella notte tra sabato 27 marzo e domenica 28 marzo 2021. Le lancette degli orologi andranno spostate in avanti, dalle 2 alle 3

Cambi l'orario: da domani ci risveglieremo con l'ora legale. Nella notte tra oggi, sabato 27 marzo, e domani domenica 28 marzo le lancette andranno spostate in avanti di un’ora. Si dormirà di meno ma farà buio più tardi la sera. Ma quest'anno potrebbe essere l'ultima volta in cui si passa dall'ora solare (che da calendario torna il 31 ottobre 2021) a quella legale. Nell’estate 2018 il Parlamento europeo ha approvato l'abolizione dell'obbligo per gli Stati membri di passare da un'ora all'altra due volte all’anno. Ogni Stato è quindi libero di decidere entro aprile 2021 se adottare per sempre l'ora legale, quella solare o continuare ad alternarle. 

Ora legale, tutto quello che c'è da sapere

I Paesi del Nord, come Finlandia e Polonia, spingono per la fine dell'ora legale, mentre la Francia si è già espressa con un voto popolare per mantenerla tutto l'anno. L'Italia, invece, propende ancora per l’alternanza, soprattutto per ragioni economiche. In Italia l’ora legale esiste dai tempi della Prima guerra mondiale, esattamente dal 1916. Avere un’ora in più di luce portava infatti numerosi risparmi e vantaggi all’epoca del conflitto. Il passaggio fu poi abolito a partire dal 1920 ma nei decenni successivi venne reintrodotto e nuovamente abolito diverse volte. Nel 1966 l’ora legale fu definitivamente ristabilita, era un periodo di crisi energetica in cui serviva sfruttare meglio la luce del sole nel tardo pomeriggio e alla sera. L’ora in più di luce restò in vigore dal 1966 al 1980 per quattro mesi all’anno (da maggio a settembre), ma dal 1981 arrivò una ulteriore novità con l’introduzione dell’ora legale notte tra il sabato e la domenica successiva all’equinozio di primavera, più semplicemente nell’ultima domenica di marzo.

L’invenzione dell’ora legale è spesso attribuita all’inventore americano Benjamin Franklin, che nel 1784 scrisse una lettera satirica pubblicata su un giornale di Parigi, nella quale suggeriva scherzosamente ai parigini di alzarsi più presto al mattino per sfruttare la luce solare e risparmiare sul costo delle candele. In realtà i vantaggi e gli svantaggi dell’ora legale sono da tempo oggetto di discussione: soprattutto per i Paesi dell’Europa del sud come l’Italia, c'è infatti un notevole risparmio energetico e dunque economico.

Vantaggi e svantaggi dell'ora legale

Secondo Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, "nel 2020 i benefici dell'ora legale hanno determinato un risparmio pari a 400 milioni di kWh (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 150mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 205mila tonnellate e un risparmio economico pari a circa 66 milioni di euro".

Tra gli svantaggi del cambio il senso di stanchezza, irritabilità, stress e perdita della concentrazione correlate al cambiamento improvviso che può indurre l'insonnia per qualche giorno per il riequilibrarsi del nostro orologio biologico che funziona in relazione con la luce naturale.

Come abituarsi al cambio di ora

Se il cambio di orario può influenzare la qualità del sonno - con disturbi sulla concentrazione e effetti sulla pressione arteriosa e sulla frequenza cardiaca - per adattarsi meglio al cambio, gli esperti consigliano di anticipare gradualmente, ad esempio di un quarto d’ora, gli orari dei pasti e il momento di andare a letto. Un altro suggerimento, lockdown permettendo, è quello di passare tempo all'aria aperta per far abituare il corpo al nuovo orario. Anche l'attività fisica può essere d'aiuto per risincronizzare il nostro orologio interiore.

L'ora legale resterà in vigore fino al 25 ottobre del 2021 quando tornerà quella solare.

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