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Giovedì, 28 Marzo 2024
Un'Italia molto più rossa

L'ordinanza di Speranza: ecco le regioni che passano in zona rossa

Le nuove ordinanze del ministero della Salute in vigore a partire da lunedì 15 marzo, giorno in cui si applicheranno anche le nuove regole stabilite dal decreto legge firmato oggi dal governo Draghi.

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 15 marzo. Passano in area rossa le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento che si aggiungono a Campania e Molise che restano in area rossa. La provincia autonoma di Bolzano è in lockdown da settimane per ordinanza del presidente Kompatscher. Tutte le altre Regioni saranno in area arancione per gli effetti del decreto legge 12 marzo 2021 approvato oggi dal consiglio dei ministri. La sola Sardegna resta in area bianca. La Basilicata passa in zona arancione dal 15 marzo

Le decisioni prese sulla base dell'ultimo monitoraggio della Cabina di Regia e dai dati dell'istituto superiore di sanità che hanno evidenziato la rapida crescita dell'epidemia. Come ribadito dal premier Mario Draghi nell'ultima settimana, si sono registrate 150.175 nuove infezioni, a fronte delle 130.816 della settimana precedente - un aumento di quasi il 15%. In queste due settimane, l'incremento dei ricoverati positivi al virus è stato di quasi 5.000 persone, e il numero di pazienti in terapia intensiva è cresciuto di oltre 650 unità.

rt regioni 12 marzo 2021

Pertanto vediamo come cambierà l'Italia nelle prossime giornate.

Le zone gialle, arancioni e rosse fino a domenica 14 marzo

  • Zona rossa: Campania, Basilicata e Molise.
  • Zona arancione: Lombardia*, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Abruzzo, Emilia Romagna**, Marche***, Piemonte, Umbria, Toscana e le province autonome di Bolzano e Trento.
  • Zona gialla: Liguria, Lazio, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d'Aosta.
  • Zona bianca: Sardegna.

colori regioni oggi 8 marzo 2021-2-2-2

* Lombardia in area arancione rafforzato per decisione della Regione
** Romagna in rosso come Bologna e Modena
*** Solo la provincia di Ascoli in arancione, il resto rosso 

Le zone arancioni e rosse da lunedì 15 marzo

Da lunedì 15 marzo entrano in vigore le novità stabilite dal nuovo decreto legge approvato oggi 12 marzo, così come le nuove ordinanze firmate dal ministro della Salute Roberto Speranza che confermando le restrizioni esistenti, ha portato in zona rossa otto regioni e la provincia autonoma di Trento.

  • Zona rossa: Campania e Molise, cui si aggiungono Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige*, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, MarcheLazio, Puglia
  • Zona arancione: Abruzzo, Umbria, Valle d'Aosta, Liguria, Toscana, Calabria, Sicilia. La Basilicata passa in zona arancione dal 15 marzo
  • Zona bianca: Sardegna.

*L'Alto Adige in lockdown per ordinanza locale.

colori regioni italia dal 15 marzo-4

Ricordiamo che il 3-4-5 aprile tutta Italia sarà zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca. Da lunedì 15 marzo e fino al 6 aprile bar, ristoranti e scuole medie e superiori saranno chiuse in tutta Italia, salvo i territori in zone bianca (Sardegna).

Qui potete scaricare il modulo di autocertificazione per gli spostamenti 

Ricordiamo che il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge con la nuova stretta anti Covid per arginare l'aumento dei contagi e dei ricoveri ospedalieri, per cui:

  • tutte le regioni in area gialla passano in arancione a partire da lunedì 15 marzo e fino al 6 aprile;
  • dal 3 al 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca. Sarà possibile spostarsi verso una sola abitazione privata una volta al giorno in ambito regionale;
  • dal 15 marzo e fino al 6 aprile consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni. Ovviamente vale per le regioni non in zona rossa dove gli spostamenti sono concessi solo in caso di necessità (e salvo la deroga per il weekend di Pasqua);
  • automatico il passaggio in area rossa le regioni o i singoli territori con incidenza settimanale superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti.

DL Pasqua: il testo del nuovo decreto coronavirus (Pdf)

Cosa dice il report n.43 dell'Iss

E intanto l'epidemia peggiora. Nel periodo dal 17 febbraio al 02 marzo "l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,16 (con un intervallo tra 1,02-1,24), in aumento rispetto alla settimana precedente e sopra 1 in tutto il range". Lo evidenza l'ultimo report del monitoraggio della cabina di regia Iss-ministero della Salute. Nel report uscito la settimana scorsa l'Rt nazionale era stimato a 1,06, mentre due settimane fa a 0,99. I contagi dunque sono in aumento, ma non è certo una notizia inaspettata. 

Nella settimana dall'1 al 7 marzo, spiega l'Iss nel monitoraggio, si continua inoltre ad osservare un'importante accelerazione nell'aumento dell'incidenza dei casi di Covid-19 "a livello nazionale rispetto alla settimana precedente: 225,64 per 100mila abitanti (1-7 marzo), verso 194,87 per 100mila abitanti (22-28 febbraio)". 

"Si osserva un forte aumento nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (50.256 contro 41.833 la settimana precedente)" si legge nel report. La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti (28,8%) è stabile rispetto alla settimana scorsa, aumenta, invece, la percentuale di casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (37,8% contro 35,2% la settimana precedente). Infine, "il 20,2% dei casi è stato rilevato attraverso attività di screening e nel 13,2% non è stata riportata la ragione dell'accertamento diagnostico".

Otto regioni hanno un indice Rt maggiore di 1

Sono sedici le regioni o province autonome che fanno registrare un Rt puntuale maggiore di uno. Tra queste, otto (Campania, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Basilicata, Lombardia, Lazio, Veneto) "hanno un Rt con il limite inferiore superiore a 1,25, compatibile con uno scenario di tipo 3" si legge nella bozza dell'ultimo Report sull'andamento dell'epidemia.

"Si conferma per la sesta settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio" prosegue il report. Dieci regioni (erano sei la settimana precedente) hanno un livello di rischio alto, mentre per altre 10 il rischio è moderato (di cui quattro ad alta probabilità di progressione nelle prossime settimane) e solo una (Sardegna) con rischio basso. 

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