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Giovedì, 25 Aprile 2024
La nuova sentenza / Trento

L'orsa Jj4 non sarà abbattuta, per ora: cosa hanno deciso i giudici

Sospeso fino al 27 giugno il decreto di abbattimento dell'orsa "Gaia" accusata della morte del runner trentino Andrea Papi. "La pericolosità di Jj4 non è stata verificata" mentre la provincia di Trento non avrebbe fornito documenti essenziali

Il tribunale amministrativo regionale di Trento ha sospeso fino al 27 giugno il decreto di abbattimento dell'orsa Jj4. È la lega antivivisezione italiana Leal che anticipa l'ordinanza cautelare che sarà pubblicata oggi 26 maggio in merito all'ordine di abbattimento del plantigrado accusato di aver ucciso il 5 aprile scorso il runner trentino 26enne Andrea Papi. L'annuncio delle associazioni che avevano presentato ricorso. "Gaia al momento è salva" spiegano gli avvocati Rosaria Loprete e Giada Bernardi. "Auspichiamo e crediamo fermamente che continuerà ad esserlo. E come lei gli altri orsi - dicono i due legali - Continueremo nel percorso intrapreso affinché gli animali non siano più il capro espiatorio di omissioni e/o errori umani".

Gli orsi salvi fino al trasferimento?

Secondo quanto si apprende a beneficiare della sospensione dell'abbattimento è anche l'orso Mj5 responsabile di un'aggressione avvenuta lo scorso 5 marzo in Val di Rabbi. "La vita degli orsi per ora è salva", scrive la Lav, che ha presentato ricorso contro le ordinanze di abbattimento con altre associazioni come Enpa e Oipa. Le possibilità di trasferirli sono concrete e reali e Lav, si apprende, depositerà l'approfondimento richiesto del progetto per portare in salvo gli animali in un rifugio sicuro, sostenendone interamente le spese. Il 14 dicembre ci sarà l'udienza di merito del Tar, e Lav ritiene che fino a questa data Jj4 e Mj5 non possano essere uccisi.

La sentenza dei giudici del Tar

Ma cosa ha spinto i giudici del Tar a sospendere l'abbattimento dell'orsa Gaia? Dopo ore di camera di consiglio il Tar di Trento ha affermato che la pericolosità dell'orsa Jj4 non è stata pienamente accertata.

"La misura dell'abbattimento consegue all'affermazione della pericolosità dell'animale, ma tale affermazione non trova spiegazione nell'impugnato decreto, né nei due pareri dell'Ispra" visto che "nel caso in esame non sono stati eseguiti seri accertamenti al riguardo", precisano i giudici amministrativi sospendendo l'uccisione degli orsi Jj4 e Mj5 fino al 27 giugno.

In pratica il Tar di Trento chiede di verificare la dinamica dell'aggressione dell'orsa Jj4 ad Andrea Papi. "Sebbene vi sia motivo di ritenere che l'aggressione del giovane Andrea Papi sia dipesa dalla presenza di cuccioli al seguito dell'orsa (...) tuttavia non v'è traccia degli accertamenti posti in essere dalla Provincia al riguardo, perché non è stata prodotta in giudizio la documentazione richiesta (...) tanto più necessaria se si considera che anche il consulente di parte nella propria relazione, a seguito dell'esame autoptico effettuato sul cadavere del giovane, ha evidenziato la necessità di ulteriori verifiche", scrivono i giudici.

Che cosa dice la perizia sull'orso che ha ucciso Andrea Papi  

Trentino spaccato

La questione orsi ha creato una spaccatura nella società trentina, tra i pro e i contro orsi. Lo ha dimostrato l’ultimo weekend a Trento: la manifestazione "Prima noi, poi i grandi carnivori" da un lato e quella di StopCasteller dall’altro, con anche momenti di forte tensione tra animalisti e sostenitori del presidente Fugatti. Non solo, se si pensa che anche la competitor del governatore uscente per lo scranno più alto di Piazza Dante, Francesca Gerosa, si è dichiarata contraria all’abbattimento, così come pure il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, è logico che la politica sia sempre più cassa di risonanza di questa divisione.

Orsi trentini "espatriati" in Veneto: la risposta di Zaia 

cattura jj4

Ricordiamo che l'orsa Jj4 era stata catturata il 18 aprile scorso, 13 giorni dopo la morte di Andrea Papi nei boschi sopra Caldes. Nei confronti dell'orsa Jj4 - identificata grazie alle analisi genetiche disposte dalla Procura di Trento - pende un'ordinanza di abbattimento firmata dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti. Ordinanza che è stata però sospesa il 14 aprile scorso dal Tar di Trento a seguito di alcuni ricorsi promossi da associazioni ambientaliste. L'orsa Jj4 ha 17 anni ed è una delle più anziane che ci sono sulle montagne del Trentino. Ora si trova nel centro faunistico del Casteller dove è rinchiuso anche l'orso M49 "Papillon".

andrea papi morto dove-2

Già nel 2020 l'orsa JJ4 o Gaia - come l'hanno ribattezzata i suoi difensori - era stata salvata da un ordine di abbattimento firmato sempre dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti in seguito all'aggressione di due persone, padre e figlio, sul monte Peller, in Trentino. Dopo una lunga diatriba giudiziaria (tra Tar e Consiglio di Stato) si era arrivati a un nulla di fatto. Poi la nuova aggressione lo scorso 5 aprile quando, per la prima volta in cui in Italia un orso ha ucciso una persona: non è possibile sapere quale sia stata la dinamica dell'aggressione, ma dai rilievi che sono stati fatti è emerso che il corpo di Andrea Papi sia stato trascinato dall'orso per decine di metri nel bosco.

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