Viaggiare in treno tra Palermo e Catania in meno di due ore. Questo l'obiettivo di Rfi, che ha aggiudicato la gara da oltre 1,3 miliardi di euro per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del lotto funzionale Fiumetorto-Lercara, parte integrante del nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania-Messina. La gara è stata vinta dal Consorzio di imprese composto da Webuild (capofila), Ghella, Seli Overseas e TunnelPro. 

Con questo passaggio, si concludono così le aggiudicazioni di tutte le tratte dell'itinerario tra Palermo e Catania, confermando l'obiettivo di avviare i cantieri entro la fine dell'anno. Gli interventi consistono nella realizzazione di una linea a doppio binario di circa 30 chilometri, di cui circa 20 in galleria. Il progetto prevede anche la realizzazione della nuova stazione di Cerda, per il collegamento con l’interporto di Termini Imerese, e della fermata Valle del Torto, oltre che la riqualificazione e potenziamento della stazione di Lercara diramazione che potenzierà i collegamenti con Agrigento.

Per il completamento dell’opera, è stato nominato come commissario straordinario di governo Filippo Palazzo. Secondo il progetto, a opera conclusa lungo tutto l’asse Palermo-Catania sarà possibile muoversi tra le due città in meno di due ore. Ma Rfi prevede "riduzioni dei tempi di viaggio progressive", grazie all’attivazione per fasi dei nuovi tratti di linea. 

A oggi chi vuole spostarsi in treno da Palermo a Catania e viceversa deve preventivare un viaggio che dura almeno 3 ore e 50 minuti. Infatti per il completamento dei lavori sulla tratta ferroviaria Catenanuova-Bicocca (38 km del cantiere) questo tratto di linea è stato chiuso e lo sarà fino a marzo 2025 con treni sostituiti da autobus.

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