Il 'guru No-pass' Bacco: "Basta assembramenti, virus esiste, è mutato e uccide"
Pasquale Mario Bacco, medico e componente dell'associazione 'L'eretico', da subito schierata contro il vaccino, invita alla prudenza: "Ho visto morire giovani negazionisti"
“Facciamo i seri e facciamo chiarezza. Il virus è cambiato e uccide. Ho visto giovani senza patologie che infetti arrivano in ospedale, vanno in terapia intensiva e purtroppo in alcuni casi muoiono”. A parlare, in un video condiviso su Facebook, è Pasquale Mario Bacco, medico legale, ricercatore e componente dell'associazione 'L'Eretico’, che sin da subito si è schierata contro il vaccino anti Covid.
Bacco ha usato una diretta Facebook per sottolineare che “certo che esiste il virus e guai a chi lo nega, esiste la malattia ed è molto subdola e lo siamo vedendo, deve essere affrontata in maniera seria e curata subito, è vero che esistono giovani senza patologie che infetti arrivano in ospedale, vanno in terapia intensiva e purtroppo in alcuni casi muoiono. Tutto questo però non è facilitato da questo clima di terrore ingiustificato, nessuno di noi lavora e vive bene con questo terrore”. E poi all’Adn Salute ha invitato ad adottare precauzioni: “Basta assembramenti in piazza e basta negare il virus. Non mi sono 'convertito al vaccino', anzi. Ma dire che il virus non esiste è da delinquenti".
“Ho visto morire un ragazzo di 29 anni che ancora continuava a negare l'esistenza del virus - ha aggiunto all'Adnkronos Salute - il virus è mutato e fa paura. Non ho intenzione di abbandonare la lotta per la libertà di scelta, oggi mi definisco più 'no pass' che 'no vax'. Il Green pass è intollerabile ma questo non vuol dire che dobbiamo negare la realtà del virus".
“Basta piazze senza distanziamento, basta incontri inutili e rischiosi per il contagio. Basta pensare che possiamo abbracciarci e baciarci durante le manifestazioni", ha detto ancora Bacco, che ha invitato tutti a "lavorare insieme. Dobbiamo fare attenzione. Non possiamo far finta che il problema del coronavirus mutato non esista. Né negare che il virus è più aggressivo. Dobbiamo prendere atto di questo come del fatto che il vaccino non è l'unica soluzione, perché si muore anche da vaccinati. Serve cominciare a rispettare delle norme ed evitare di fare dimostrazioni pericolose contro le regole anti-contagio”.