rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024

Antonio Piccirilli

Giornalista

Cosa succede quando un medico negazionista si trova davanti alla realtà

"Noi questo virus lo abbiamo visto, lo abbiamo sequenziato. Questo virus non ha ucciso nessuno". "È una grande invenzione". Anzi. "Abbiamo ucciso noi le persone nelle terapie intensive, le abbiamo sterminate". "E su quei morti che loro hanno sulla coscienza hanno costruito tutto questo". "Ci fanno tenere la mascherina che non serve a un cazzo". "Il virus non serve a un cazzo". "Il virus è piccolissimo, è come una mosca davanti alla galleria, dobbiamo ripeterlo ai carabinieri e alla polizia". "Tutti ci dobbiamo mettere la faccia". "Ricordate che questo virus si cura. Curatevi a casa, non andate in ospedale". "Abbracciatevi tutti".

Può sembrare stupefacente, ma la sequela di assurdità di cui sopra sono state pronunciate da un medico. Anzi, da un medico "eretico" come lui ama definirsi. Eretico perché in passato si è fatto conoscere per le sue posizioni "alternative" sul virus. Un virus che non c’è, non esiste. E se esiste non fa male. Il medico in questione si chiama Pasquale Bacco e oltre essere regolarmente iscritto all’Ordine (che però su di lui ha aperto un’inchiesta) è anche fondatore di una società attiva in Puglia nel settore (la Meleam).

Di lui si sono già occupate varie testate antibufale per aver detto tra le altre cose che "abbiamo eliminato completamente i farmaci che oggi portano alla guarigione immediata" dal coronavirus e che con la ventilazione profonda "abbiamo sparato sui polmoni. Li abbiamo ossidati. Li abbiamo bruciati". Ma non stiamo a farla troppo lunga. Il punto è un altro. E cioè che Bacco, nel suo peregrinare negazionista, si è trovato qualche sera fa faccia a faccia con Giovanni Guarino, un cameraman tarantino che a causa del Covid ha perso un caro amico. Il medico "eretico" aveva appena parlato dal palco di una manifestazione dei commercianti di Taranto contro il Dpcm ("abbiamo fatto una cazzata a invitarlo" hanno fatto poi sapere gli organizzatori) quando è stato avvicinato proprio da Guarino che appena ha sentito che il "virus non ha ucciso nessuno" non ci ha visto più ed è andato a cercare Bacco con il telefono in mano per mostrargli la foto dell'amico scomparso. 

 "Lui stava bene, nessuna patologia, nemmeno il raffreddore e il virus lo ha ucciso a 59 anni. Abbi rispetto dei morti! 59 anni! Tu non sei un ca***!". E Bacco? Di fronte alla rabbia di Giovanni ha farfugliato qualcosa, poi si è come liquefatto. Parlare da un pulpito può essere facile, ma qualche volta la realtà ti viene a cercare. 

Il video del medico negazionista contestato a Taranto

L'intervento di Pasquale Bacco dal palco di Taranto

Si parla di

Cosa succede quando un medico negazionista si trova davanti alla realtà

Today è in caricamento