rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
verso la misura

Per le pensioni si torna a parlare di Quota 41, le ipotesi

La neo ministra del Lavoro Calderone è pronta a partire da Quota 41 per la riforma delle pensioni. E sulla possibilità del rinnovo del contratto dei navigator, scaduto il 31 di ottobre, non fa un passo indietro

È ancora presto per ipotizzare che nella Legge di Bilancio possa essere inserita una proroga di Quota 102 con cui superare la legge Fornero, ma il governo starebbe dedicando attenzione alla possibilità di introdurre 'Quota 41' insieme alla proroga di Opzione Donna e altri interventi. A dirlo è la neo ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, che non si è sottratta alle domande dei giornalisti al termine del tavolo con le parti sociali.

"Allo studio Quota 41"

"Non ho detto che sarà prorogata 'Quota 102', ma credo che 41 anni di contribuzione possa essere un numero di riferimento anche se è ancora presto per dire in che modo con quali condizionalità. 'Quota 41' però potrebbe essere uno dei numeri che entra nei ragionamenti assieme a Opzione Donna e altri strumenti''.

Dal primo gennaio 2023 infatti occorre evitare quello ''scalone previdenziale" che porterebbe con sé la riforma Fornero e che, aggiunge il ministro,''senza interventi correttivi comprimerebbe ancora piu la dinamicità del mercato del lavoro''. Calderone conferma poi l'annuncio del premier Meloni di voler lavorare per riconfermare alcuni interventi e per valutare come introdurre altre forme di flessibilità ''ovviamente sostenibili''.

Non si parla solo di riforma e flessibilità, tuttavia. Per Calderone è necessaria una riforma sistemica delle pensioni, indipendentemente dagli interventi che sarà possibile fare in sede di manovra finanziaria. 

Il 'no' alla proroga dei contratti dei navigator

Nel promettere che nessuno sarà lasciato indietro, Calderone precisa che chi è nelle condizioni di lavorare o lo sarà attraverso dei percorsi di riqualificazione, deve trovare la giusta collocazione. Il tema delle politiche attive è infatti al centro del dibattito politico, che diventa caldo quando si parla di Reddito di Cittadinanza e contratti dei navigator, i lavoratori assunti nel 2019 per far fronte alla gestione della misura bandiera del Movimento 5 Stelle.

Per la neo ministra del Lavoro è impossibile il rinnovo del contratto dei navigator, scaduto il 31 di ottobre. "Questa possibilità non è stata prorogata dal vecchio governo e quando ci siamo insediati abbiamo trovato questa notizia. Ma la situazione ora è che la norma non esiste e non può essere prorogata'', ha precisato Calderone. E per quel che riguarda il salario minimo, rassicura: "Abbiamo due anni per recepire la direttiva europea" sul salario minimo. Ma sarà fatto, rassicura, con "attenzione e dialogo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Per le pensioni si torna a parlare di Quota 41, le ipotesi

Today è in caricamento