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Sabato, 20 Aprile 2024
Due provvedimenti distinti

Perché c'è un nuovo stato di emergenza e a cosa serve

Il Governo ha disposto un nuovo Stato di emergenza per la crisi in Ucraina, diverso da quello per la COVID-19: di cosa si tratta e quali sono le differenze?

Nel Consiglio dei Ministri di venerdì è stato dichiarato uno stato di emergenza fino al 31 dicembre per la crisi in Ucraina. Gl italiani non sono nuovi a questa misura: il 31 gennaio 2020, il governo Conte aveva dichiarato lo stato di emergenza per l'inizio della Pandemia, ma i due provvedimenti non sono sovrapponibili e sono da considerarsi distinti l'uno dall'altro. Vediamo perchè.

Lo stato di emergenza COVID-19

In seguito all'“Emergenza internazionale di salute pubblica” dichiarata dall'Organizzazione mondiale della sanità per i casi di positività al Coronavirus al di fuori della Cina, il 31 gennaio 2020 il governo Conte dichiarava lo stato di emergenza.

Lo stato di emergenza è uno strumento giuridico che permette di agire in contesti di eccezionale gravità, come quello della pandemia di Coronavirus, "aggirando" alcune leggi e garantendo così una risposta rapida del Governo per tutelare i cittadini (come visto con i dpcm, ad esempio).
Inizialmente, lo stato di emergenza era stato dichiarato per sei mesi, e poi è stato prorogato fino alla data del 31 marzo prossimo

Lo stato di emergenza per l'Ucraina

Nel Consiglio dei ministri di lunedì è stato approvato un decreto legge in risposta alla crisi in Ucraina causata dall'invasione russa. Si è deciso di dichiarare uno stato di emergenza fino al 31 dicembre per "assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto".

Durante le comunicazioni al Senato, il presidente del Consiglio Mario Draghi lo ha definito uno "stato di emergenza umanitaria" e "un impegno di solidarietà" che servirà ad "assicurare il massimo aiuto dell’Italia all’Ucraina". Per organizzare e mettere in atto gli interventi più urgenti sono anche stati stanziati 10 milioni di euro, che saranno prelevati dal Fondo per le emergenze nazionali. 

Questa decisione è connessa allo "Stato di emergenza per intervento all’estero" deliberato nel Consiglio dei ministri di venerdì scorso, per permettere "l’adozione di tutte le iniziative di protezione civile anche attraverso la realizzazione di interventi straordinari e urgenti a supporto delle operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione interessata".

L'invasione russa in Ucraina: ultime notizie in diretta

Cosa cambia tra i due stati di emergenza?

Lo stato di emergenza dichiarato per la crisi in Ucraina fino al 31 dicembre è quindi un provvedimento distinto e separato dallo stato di emergenza per la Pandemia, e serve a poter aiutare in tempi rapidi la popolazione ucraina grazie all'intervento della protezione civile, anche all'estero. Il primo carico di aiuti della Protezione civile è partito proprio oggi verso Prochowice (Polonia), con 200 tende da campo per una capacità di 1.000 posti letto.

Lo stato di emergenza per la pandemia, dunque, terminerà il 31 marzo come previsto, facendo decadere alcuni provvedimenti connessi come il sistema a colori delle regioni o la quarantena dei contatti a scuola.

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