È morto Pino Scaccia, storico corrispondente della Rai
Aveva 74 anni: era ricoverato al San Camillo e si è aggravato a seguito delle complicazione dovute all'infezione.
Pino Scaccia, storico inviato della Rai ed ex capo redattore dei servizi speciali del Tg1, è morto a seguito delle complicazione dovute all'infezione da Covid. Giuseppe Scaccianoce, aveva 74 anni, era ricoverato al San Camillo e si è aggravato a seguito delle complicazione dovute all'infezione.
Tanti i suoi reportage dall’estero come inviato dei Tg1, dalle grandi crisi in Medio Oriente al Sud America. Fu il primo reporter occidentale a entrare a Chernobyl dopo l’esplosione nucleare del 1986. È stato tra i fondatori di Articolo 21, l’associazione (poi diventato quotidiano online) sulla libertà di stampa e sul pluralismo.
Sui social i messaggi di cordoglio da parte di tanti amici e colleghi.
#pinoscaccia Addio, Pino. Adesso i ricordi più belli fanno ancora più male. Pino Scaccia, l'inviato del TG1 Rai, il collega e amico, l'uomo che aveva ancora tanti progetti e con cui era bello ritrovarsi da vecchi reduci non c'è più. pic.twitter.com/nuykessxBL
— toni capuozzo (@tonicapuozzo1) October 28, 2020
Le mie condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi di #PinoScaccia, storico cronista #Rai, grande inviato di guerra, maestro di giornalismo e autentico interprete del valore e della missione del servizio pubblico radiotelevisivo. @Tg1Raiofficial pic.twitter.com/wERG0dHpTV
— valeria fedeli (@valeriafedeli) October 28, 2020
Sul sito dell'associazione Articolo 21 il saluto dei colleghi che hanno riproposto l'ultimo intervento dello storico giornalista.