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Martedì, 23 Aprile 2024
Cinema

Nomadland ha vinto il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia

La Coppa Volpi a Pierfrancesco Favino, per la sua interpretazione in 'Padrenostro', e a Vanessa Kirby per il film 'Pieces of a Woman'

'Nomadland' di Chloé Zhao vince il Leone d'oro della 77ma Mostra del Cinema di Venezia. E riporta nelle mani di una donna, la regista cinese recentemente adottata da Hollywood, il premio al miglior film della Mostra, dopo 10 anni dalla vittoria di 'Somewhere' di Sofia Coppola.

Chi è Chloé Zhao che ha vinto a Venezia

Finora attiva nel cinema indipendente, Zhao è stata scelta per il film sugli Eterni prodotto dai Marvel Studios, previsto per il 2021. Il suo 'Nomadland', che descrive i nuovi nomadi Usa, ha messo d'accordo tutti, grazie anche alla meravigliosa interpretazione di Frances McNormand, che è stata motore del progetto, opzionando i diritti dell'omonimo libro e proponendo il film alla Zhao.

Mostra di Venezia: tutti i vincitori

  • Miglior film: Nomadland di Chloé Zhao
  • Coppa Volpi per miglior attrice: Vanessa Kirby per Pieces of a Woman
  • Coppa Volpi per miglior attore: Pierfrancesco Favino per il film Padrenostro
  • Migliore sceneggiatura: Chaitanya Tamhane per il film indiano The Disciple
  • Premio speciale della giuria: Andrey Konchalovsky per Dorogie Tovarischi! (Dear Comrades!)
  • Miglior attore/attrice emergente (Premio Mastroianni): Rouhollah Zamani per il film iraniano Khorshid (Sun Children) 
  • Leone D'Argento Miglior Regia: Kiyoshi Kurosawa per Spy no Tsuma (Wife of a Spy)
  • Leone D'Argento Gran Premio della Giuria: Nuevo Orden (New Order) di Michel Franco

Padrenostro: la recensione del film con Pierfrancesco Favino

Pieces of a Woman: la recensione del film con Vanessa Kirby 

I premi della mostra del cinema di Venezia

Unico premio italiano del concorso principale è la Coppa Volpi andata a Pierfrancesco Favino, per la sua interpretazione in 'Padrenostro' di Claudio Noce, film di cui l'attore è anche coproduttore. Mentre, secondo i pronostici, la Coppa Volpi femminile è andata per il film 'Pieces of a Woman' di Kornél Mundruczó a Vanessa Kirby, che era coprotagonista anche di un altro film apprezzato del concorso ('The World To Come' di Mona Fastvold).

I premi della mostra del cinema di Venezia

La Giuria presieduta da Cate Blanchett e composta da Matt Dillon, Veronika Franz, Joanna Hogg, Nicola Lagioia, Christian Petzold e Ludivine Sagnier, dopo aver visionato i 18 film in competizione, ha inoltre deciso di premiare con il Leone D'Argento - Gran Premio della Giuria 'Nuevo Orden' del messicano Michel Franco e con il Leone D'Argento per la Migliore regia il giapponese Kiyoshi Kurosawa per il film 'Spy No Tsuma' ('Moglie di una spia'). Mentre il Premio Speciale della Giuria è andato a 'Dorogie Tovarischi!' ('Cari Compagni!') del regista russo Andrei Konchalovsky.

A bocca asciutta gli altri tre film italiani in concorso

Niente premi dunque per gli altri tre film italiani del concorso: 'Notturno' di Gianfranco Rosi, 'Miss Marx' di Susanna Nicchiarelli e ' Le Sorelle Macaluso' di Emma Dante. E la delusione è forte, soprattutto da parte di Rai Cinema, che è partner di tutti e tre questi film ma non del film di Noce, che arriverà nelle sale il 24 settembre, distribuito da Vision. E forse non è un caso che Viale Mazzini abbia sottolineato già stamattina in una nota il grande impegno profuso per la copertura della Mostra di Venezia, con oltre 100 ore di diretta e 260 ore di programmazione.

Rai Cinema coproduce invece con Fandango l'esordio alla regia di Pietro Castellitto, 'I predatori', premiato in Orizzonti per la Migliore Sceneggiatura.

La giuria di Orizzonti, presieduta da Claire Denis e composta da Oskar Alegria, Francesca Comencini, Katriel Schory e Christine Vachon, ha attribuito invece il Premio per il Miglior Film a 'Dashte Khamoush' ('The Wasteland') dell'iraniano Ahmad Bahrami. Il Premio Orizzonti per la Migliore Regia è stato invece assegnato al regista filippino Lav Diaz (già Leone d'Oro nel 2016 con 'The Woman who left') per il film 'Lahi, Hayop' ('Genus Pan'). Il Premio Speciale della giuria Orizzonti è andato a 'Listen' di Ana Rocha de Sousa, che si è aggiudicato anche il Leone del Futuro alla Migliore Opera Prima (assegnato dall'apposita giuria presieduta da Claudio Giovannesi e composta da Rémi Bonhomme e Dora Bouchoucha). Mentre il premio per Migliore Attrice di Orizzonti è stato assegnato a Khansa Batma per la sua interpretazione nel film 'Zanka Contact' di Ismaël El Iraki e quello per il Miglior Attore a Yahya Mahayni per il film 'The man who sold his skin' di Kaouther Ben Hania.

Infine, il premio di Orizzonti al Miglior Cortometraggio è andato a 'Entre tú y milagros' di Mariana Saffon e il Venice Short Film Nomination for the Efa 2020 a 'The Shift' di Laura Carreira.

  • Miglior film: Dashte Khamoush (The Wasteland) di Ahmad Bahrami
  • Miglior regia: Lav Diaz per Lahi, Hayop
  • Premio speciale: Ana Rocha De Sousa per Listen
  • Miglior attrice: Khansa Batma per Zanka Contact
  • Miglior attore: Yahya Mahayni per The Man Who Sold His Skin
  • Miglior sceneggiatura: I predatori (The Predators) di Pietro Castellitto
  • Miglior cortometraggio: Entre tú y Milagros di Mariana Saffon
  • Leone del Futuro premio opera prima "Luigi De Laurentis": Listen di Ana Rocha De Sousa
  • Miglior storia in realtà virtuale, Miglior esperienza in realtà virtuale e Miglior VR: Sha Si Da Ming Xing (Killing A Superstar) di Fan Fan; Finding Pandora X di Kiira Benzing; The Hangman at Home - An Immersive Single UserExperience di Michelle Kranot, Uri Kranot 

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