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Martedì, 19 Marzo 2024
La proroga

Bar e ristoranti non dovranno smantellare i dehors

Le deregolamentazione delle pedane esterne prevista durante il covid è stata prorogata

Il 30 settembre decadranno quasi tutte le restrizioni introdotte per la pandemia. Non sarà più necessario indossare le Ffp2 su bus, metro, treni e taxi, ma anche dentro ospedali e ambulatori medici. Il 31 ottobre cesseranno i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro ma resterà la deregolamentazione dei dehors. È stata infatti prorogata fino a fine anno la possibilità per bar e ristoranti di realizzare pedane all'aperto. Lo prevede l'ultima bozza del decreto aiuti ter, che deve ancora essere pubblicato in Gazzetta.

Un nuovo articolo ("ulteriori disposizioni di sostegno alle imprese") rispetto alla bozza entrata in cdm, estende al 31 dicembre, "salvo disdetta dell'interessato", l'applicazione delle disposizioni decise nel 2020 per il covid, che consentono la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e spazi aperti di strutture amovibili, quali dehors, elementi di arredo, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni.

Proroga dei dehors di bar e ristoranti fino al 31 dicembre

Plauso della Fipe-Confcommercio per la decisione: "La proroga al 31 dicembre 2022, in coerenza con le misure sul distanziamento interpersonale in vigore fino a quella data, delle semplificazioni per le occupazioni di suolo pubblico da parte di bar e ristoranti introdotta nel 2020 in piena emergenza Covid, consentirà alle imprese di affrontare meglio un periodo che si preannuncia critico sia per l'aumento consistente dei costi, a partire da quelli dell'energia, che per l'atteso rallentamento dell'economia. Bene ha fatto il Governo a reiterare una misura che è stata particolarmente apprezzata anche dai cittadini e che ha permesso di rivitalizzare le città."  

La decisione provoca la protesta però di alcune associazioni come il Codacons che denuncia "un abuso verso i cittadini" e annuncia denunce e ricorsi. "Siamo all'assurdo - attacca il presidente Carlo Rienzi - Nonostante non sussistano più i presupposti dell'emergenza Covid che avevano permesso a bar e ristoranti di occupare il suolo pubblico con una invasione selvaggia di pedane e tavolini, il Governo vuole prorogare una misura che ha causato solo caos e degrado. dehors, ombrelloni, pedane, tavoli e sedie installati su strade e piazze arrecano un enorme danno ai cittadini, che vengono privati di spazi pubblici e costretti a camminare facendo lo slalom tra le strutture piazzate da bar e ristoranti. Un caos che danneggia anche il decoro urbano e il turismo, rovinando l'immagine delle nostre città agli occhi dei visitatori stranieri". Per tale motivo, se la misura sarà confermata, il Codacons è pronto a denunciare il Governo per abuso di atti d'ufficio, e a ricorrere in Tribunale per bloccare l'assurdo provvedimento.

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