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Mercoledì, 24 Aprile 2024
I dati

Covid: le province italiane con più contagi

Nel periodo 29 giugno-5 luglio il numero delle diagnosi è aumentato del 55% in tutta la penisola. Sale di riflesso anche il numero dei ricoverati negli ospedali. L'ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe

Corrono i contagi in Italia. La Fondazione Gimbe segnala un ulteriore aumento delle diagnosi (+55%) nel periodo compreso tra il 29 giugno e il 5 luglio. Nella settimana in esame crescono anche i ricoveri ordinari (+32,6%), le terapie intensive (+36,3%) e i morti (+18,4%). Nel dettaglio i casi rilevati sono stati 595.349 (contro i 384.093 della precedente) e i decessi 464 (27 riferiti a periodi precedenti) rispetto ai 392 registrati nel periodo 22-28 giugno 2022. Sale di riflesso anche il numero degli attualmente positivi che passano da 773.450 a 1.087.272, un aumento del 40,6%. Al 5 luglio i ricoverati con sintomi erano 8.003 contro i 6.035 del 28 giugno (oggi sono 8.220), mentre le terapie intensive salgono a 323, +86 rispetto alla settimana precedente.

Gimbe diagnosi-2

"L'aumento dei nuovi casi settimanali per la terza settimana consecutiva supera il 50%, con un tempo di raddoppio dei casi di circa 10 giorni" afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe. "Nella settimana 29 giugno-5 luglio i nuovi casi si attestano" appunto "oltre quota 595mila, con una media mobile a 7 giorni che supera gli 85 mila casi al giorno".

L'aumento dei ricoveri

"Sul fronte degli ospedali - afferma Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe - continuano ad aumentare i ricoveri sia in area medica che in terapia intensiva".

In particolare, in area critica, dal minimo di 183 del 12 giugno i posti letto occupati sono saliti a 323 il 5 luglio; in area medica, invece, dal minimo di 4.076 dell'11 giugno sfiorano il raddoppio, salendo a quota 8.003 il 5 luglio. Al 5 luglio il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 12,5% in area medica (dal 6,6% del Piemonte al 32,2% dell'Umbria) e del 3,5% in area critica (dallo 0% della Valle D'Aosta all'8,1% dell'Umbria). "Segnano un netto aumento anche gli ingressi giornalieri in terapia intensiva - precisa Mosti - con una media mobile a 7 giorni di 40 ingressi/die, rispetto ai 29 della settimana precedente".

Ricoveri Gimbe-2

In 38 province più di 1.000 casi ogni 100mila abitanti

Tornando ai dati delle diagnosi, da Gimbe spiegano che nella settimana 29 giugno-5 luglio, rispetto alla precedente, tutte le regioni d'Italia registrano un incremento percentuale dei nuovi casi di Covid: dal +24,7% della Sardegna al +95,9% della Lombardia. Un aumento percentuale che si può osservare anche in tutte le province, dal +11,1% di Cagliari al +120,7% di Sondrio. L'incidenza supera i 500 casi per 100mila abitanti in 103 province, di cui 38 registrano almeno mille casi per 100mila abitanti. 

  • Napoli (1.433)
  • Lecce (1.395)
  • Cagliari (1.270)
  • Brindisi (1.262)
  • Salerno (1.235)
  • Padova (1.234)
  • Siracusa (1.230)
  • Latina (1.224)
  • Caserta (1.222)
  • Rimini (1.209)
  • Roma (1.207)
  • Chieti (1.164)
  • Perugia (1.163)
  • Forlì-Cesena (1.160)
  • Catania (1.148)
  • Ravenna (1.146)
  • Sud Sardegna (1.143)
  • Bari (1.134)
  • Teramo (1.130)
  • Pescara (1.122)
  • Venezia (1.121)
  • Treviso (1.105)
  • Messina (1.093)
  • Vicenza (1.081)
  • Oristano (1.078)
  • Ragusa (1.076)
  • Ascoli Piceno (1.068)
  • Rovigo (1.068)
  • Palermo (1.068)
  • Barletta-Andria-Trani (1.056)
  • Taranto (1.055)
  • Belluno (1.052)
  • Agrigento (1.048)
  • L'Aquila (1.047)
  • Frosinone (1.035)
  • Pavia (1.032)
  • Ancona (1.008)
  • Matera (1.008)

Tasso di positività-2

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