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Venerdì, 29 Marzo 2024
La classifica

Qualità della vita, le città italiane in cui si vive meglio (e peggio): il Friuli domina

Trieste sul podio, è la città con la miglior qualità della vita secondo il Sole 24 Ore. Seguono Milano e Trento

È Trieste la città in cui si vive meglio in Italia: la consacrazione arriva dal Sole 24 Ore, che mette il capoluogo del Friuli Venezia Giulia in cima al podio per la terza volta dopo 2005 e 2009. Seguono al secondo posto Milano e al terzo Trento.

La 32esima edizione della Qualità della vita del Sole 2 Ore arriva in un anno decisivo in termini di investimenti e progetti, l’anno della vaccinazione di massa contro il Covid e anche della gestione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (o Pnnr), il pacchetto da 750 miliardi di euro (191,5 per l’Italia) concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. La classifica del Sole, che analizza la qualità della vita a livello generale e poi con diversi focus, fotografa il Paese e ne evidenzia differenze territoriali e divari, premiando in generale tutto il Nord-Est e il Friuli in particolare.

Trieste al primo posto, Milano recupera dopo la scivolata del 2020

Trieste sale al primo posto ottenendo anche il primato nell’indice tematico di “Cultura e tempo libero”, il secondo posto per “Affari e lavoro” e il quarto per “Ambiente servizi”. Milano (al primo posto nel 2018 e nel 2019) rientra sul podio dopo la scivolata del 2020 causata dall’emergenza sanitaria, Trento resta stabile al terzo. Scendendo e analizzando la top ten, a dominare è appunto il Nord Est: al quarto posto c’è Aosta, al quinto Bolzano, poi ci sono Bologna (al primo posto nel 2020), Pordenone, Verona, Udine e Treviso, unica new entry dovuta al primato nella Qualità della vita delle donne.

Il Friuli si conferma dunque generale una delle regioni in cui si vive meglio, visto che oltre a Trieste nella parte alta della classifica ci sono altre tre città friulane: Pordenone, Udine e Gorizia, al 23esimo posto.

Roma recupera posizioni, scendono Torino, Genova e Palermo

Il progressivo superamento della fase emergenziale della pandemia ha provocato diversi spostamenti nella classifica rispetto al 2020, in particolare per le grandi città. Roma, per esempio, sale dal 32esimo al 13esimo posto, entrando nella top ten della Qualità della vita degli anziani, uno dei tre indici generazionali inseriti quest’anno. Firenze passa dal 27esimo posto all’undicesimo, Bari e Napoli salgono entrambe di due posizioni passando al 71esimo e al 90esimo posto. Cagliari, Torino, Genova, Palermo e Catania perdono invece tutte qualche posizione rispetto al 2020.

Mezzogiorno in coda: Crotone ultima in classifica

Nella parte inferiore della classifica domina invece il Mezzogiorno: Crotone la chiude proprio come lo scorso anno, prima di lei solo Foggia e Trapani. Su novanta indicatori usati per redigere la classifica, le ultime posizioni sono popolate in 57 casi da province del Sud o delle Isole. Le prime province non del Mezzogiorno che si incontrando partendo dal fondo e salendo sono Latina (83) e Frosinone (82) e Imperia (77).

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